Coronavirus Abruzzo, gli aggiornamenti del 2 maggio

Coronavirus Abruzzo, gli aggiornamenti di sabato 2 maggio: aumentano i guariti. Polemiche sulle Ordinanze della Regione. Oggi 16 nuovi casi (1,7%) e 3 nuovi decessi.

 

+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++

Ore 21.30Coronavirus Pescara, Parruti si appella alla responsabilità dei cittadini

Ore 21.00Coronavirus Abruzzo: dopo 14 giorni nuovo caso a Castiglione Messer Raimondo

Ore 18.21 – Coronavirus fase 2: i chiarimenti del Governo

Ore 15.54 – Coronavirus Teramo: trasporto urbano, da lunedì ripartono le prime due corse

Ore 15.48 – Terremoto: Legnini firma 4 ordinanze per la ricostruzione

Ore 15.38Val di Sangro: con 38 di febbre in fabbrica, operaio rincasa in bus

Ore 15.14Coronavirus Abruzzo, bollettino del 2 maggio: 16 nuovi casi e 3 decessi 

Ore 14.47 – Tortoreto: il lockdown non frena la passione, coppia fa sesso in spiaggia

Ore 13.45- Coronavirus Abruzzo: Ordinanze Regione, Marsilio “Nessun caos e disordine” 

Ore 13.43 – Coronavirus Abruzzo: Sant’Omero, Fioretti interviene su ospedale e cassa in deroga

Ore 13.00 – Coronavirus Abruzzo:Chieti, maratona di lettura dedicata a Luis Sepùlveda 

Ore 12.30 – Coronavirus Abruzzo: Fase 2, rientrato a Pescara l’elicottero atterrato nelle Marche

Ore 12.15 – Coronavirus Pescara, torna l’emergenza droga e usura nelle periferie 

Ore 12.10 – Coronavirus Abruzzo: passeggiate Fase 2, i consigli del Wwf

Ore 12.00 – Coronavirus Abruzzo: L’Aquila, ordinanza cantieri e polemiche

Ore 11.30 – Coronavirus Abruzzo: Chieti, manca acqua in alcune zone

Ore 11.00 – Coronavirus Abruzzo: flash-mob #graziefamiglie e richieste a Governo e Regione

Ore 10.20- Coronavirus Abruzzo: Chieti, i Carabinieri donano pc agli studenti

Ore 9.45- Coronavirus Abruzzo: Cia chiede il contenimento dei cinghiali

Ore 9.15- Coronavirus Abruzzo: Ordinanze Regione, Pd “Pericolose, da revocare subito”

Ore 8.00- Coronavirus Abruzzo: appello dei cercatori di funghi 

 

LE NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)

Coronavirus Italia: il bollettino del 2 maggio
Sono 79.914 i guariti dal coronavirus in Italia, con un incremento di 1.665 rispetto a ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.
Cala il numero dei malati, anche se il dato di oggi è in rallentamento rispetto a ieri. Sono scesi a 100.704, con un decremento di 239 persone (ieri erano stati -608 i malati rispetto al giorno precedente).
Non si arresta l’ormai stabile da settimane trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus: ad oggi sono 1.539, 39 in meno rispetto a ieri.
Sono salite a 28.710 le vittime per coronavirus in Italia, con un incremento di 474 in un giorno.
In Italia i contagiati totali, vale a dire gli attualmente positivi al coronavirus, le vittime e i guariti, sono 209.328, con un incremento rispetto a ieri di 1.900.
L’aumento dei casi totali di coronavirus In Italia (il dato che comprende positivi, vittime e guariti) nelle ultime 24 ore si concentra – secondo i dati della Protezione Civile – in Lombardia (+533), in Piemonte (+495) e in Emilia-Romagna (+206). Ci sono regioni dove i casi aumentano pochissimo come Umbria (+1), Molise (+1) e Sardegna (+2). Nessun caso registrato in Calabria. Nel Lazio i nuovi casi complessivi in 24 ore sono 84.
Sempre secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, 17.357 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 212 pazienti rispetto a ieri. Sono invece 81.808 le persone, pari all’81% degli attualmente positivi, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Nel dettaglio i casi attualmente positivi sono 36.667 in Lombardia, 15.719 in Piemonte, 9.323 in Emilia-Romagna, 7.431 in Veneto, 5.365 in Toscana, 3.598 in Liguria, 4.452 nel Lazio, 3.205 nelle Marche, 2.721 in Campania, 1.282 nella Provincia autonoma di Trento, 2.954 in Puglia, 2.186 in Sicilia, 1.109 in Friuli Venezia Giulia, 1.879 in Abruzzo, 703 nella Provincia autonoma di Bolzano, 196 in Umbria, 730 in Sardegna, 98 in Valle d’Aosta, 713 in Calabria, 191 in Basilicata e 182 in Molise.

Governo, esami università e lauree in presenza con distanze
Gli esami universitari e le lauree si potranno svolgere, dal 4 maggio, “in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione”. Lo si legge sul sito del governo, in una delle Faq sul dpcm. Se non è possibile assicurare “la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza”. Tirocini e attività di ricerca possono riprendere in presenza a condizione che gli spazi siano organizzati in modo da tenere le distanze.

Spallanzani, da luglio sperimentazione vaccino Covid 19
“Lo Spallanzani sta allestendo un’area dell’ospedale che sarà specificatamente dedicata alla somministrazione del vaccino a volontari sani, nel rispetto di tutte le garanzie di sicurezza” spiega il direttore sanitario Francesco Vaia. Secondo quanto si è appreso, si tratta di un vaccino genetico basato su un vettore virale che è stato messo a punto dalla società ReiThera, un’azienda di biotecnologie con sede a Castel Romano. Il coordinamento scientifico è stato affidato all’istituto Spallanzani che agirà d’intesa con il Cnr. “A differenza dei vaccini tradizionali, i vaccini genetici non utilizzano un microorganismo inattivo o parte di esso ma il gene che codifica per l’antigene del microrganismo che si vuole neutralizzare” spiega Vaia. In questo caso – a quanto si è appreso – verrà utilizzato il gene che codifica per la proteina spike che permette l’ingresso del virus nelle cellule. Questo gene, una volta entrato nelle cellule dell’organismo, induce la produzione della proteina che a sua volta stimola la risposta immunitaria contro il coronavirus. Per la sperimentazione di questo vaccino è scesa in campo la Regione Lazio in accordo con il ministero dell’Università e della Ricerca. Nelle scorse settimane la Regione aveva annunciato di destinare 5 milioni di euro allo Spallanzani proprio per contribuire alla ricerca del vaccino contro il Covid-19.

Coronavirus: rientro in ospedale per 200000 malati oncologici. I 10 punti della Fondazione Aiom alle Istituzioni – Sono almeno 200 mila i pazienti oncologici che con l’allentamento del ‘lockdown’ e l’avvio della fase 2, devono tornare in ospedale per visite di controllo e accertamenti diagnostici. Numerosi si sono rivolti a Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) per informazioni: il timore del rischio di contagio nelle strutture sanitarie è la domanda più frequente. A rilevarlo e’ la stessa Fondazione, che chiede alle Istituzioni di adottare un decalogo di regole per garantire la ripresa in sicurezza di esami, visite e trattamenti antitumorali anche durante la fase 2. “Fino a ora – spiega la presidente Stefania Gori – come Fondazione Aiom abbiamo invitato i pazienti e i caregivers a seguire le regole comportamentali per evitare il contagio. Oggi la situazione sta, anche se lentamente, volgendo alla normalità e per le persone con tumore è indispensabile tornare a seguire le cure in ospedale in totale sicurezza.

Deve essere ridotto al minimo il rischio di contagio e devono essere mantenute le stesse procedure e regole previste nella fase 1. Un paziente con tumore e test positivo per nuovo coronavirus (tampone naso-faringeo) oppure con malattia Covid-19 non può infatti continuare il trattamento antitumorale”. Il Decalogo predisposto da Fondazione Aiom insieme a molte Associazioni pazienti, tra le indicazioni fornisce quella di percorsi differenziati per i pazienti oncologici rispetto ai pazienti con Covid-19, con anche sale operatorie e sale di diagnostica separate per pazienti positivi al test, personale sanitario dedicato ai pazienti con cancro, evitando che medici e infermieri utilizzati nei reparti Covid siano al contempo utilizzati anche in quelli oncologici, sorveglianza del personale sanitario, effettuando periodicamente, negli asintomatici, il tampone, e triage agli operatori sanitari prima dell’inizio di ogni turno lavorativo.Poi, disponibilità dei Dispositivi di Protezione Individuale (Dpi),effettuazione del tampone a tutti i pazienti oncologici prima del ricovero nelle degenze oncologiche per far sì che vengano ricoverati in questi reparti solo i pazienti negativi, vietando al contempo le visite ai parenti in assenza di particolari necessità, fare il triage a ogni paziente oncologico ambulatoriale e vietare la presenza di familiari o accompagnatori nelle sale di attesa dei Day Hospital o ambulatori oncologici, se non necessario per motivi assistenziali. Non ultimo, attivare un sostegno psicologico attraverso modalità telefoniche o telematiche.

Coronavirus: morto infettivologo,totale decessi medici a 154 . In pensione, era tornato ad esercitare per emergenza pandemia  – Si allunga ancora la lista dei medici morti per l’epidemia di Covid-9. E’ deceduto l’infettivologo Raffaele Pempinello, componente del Consiglio direttivo della Società italiana di malattie infettive. Era in pensione, ma era tornato ad esercitare per l’emergenza pandemica. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Il totale dei medici deceduti sale così a 154.

Coronavirus: volano prezzi frutta,da +31% kiwi a +24% arance . Coldiretti, giù concorrenza con stop bar, mercati e ristoranti  – Volano i prezzi al consumo per la frutta con aumenti che al dettaglio variano dal 31% dei kiwi al 24% delle arance fino al 12% per le mele spinti dalla svolta salutistica negli acquisti degli italiani ma anche dallo sconvolgimento in atto sul mercato per le limitazioni e le chiusure imposte dall’emergenza coronavirus. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea/Nielsen sugli acquisti al dettaglio sui prodotti confezionati relativi all’ultimo mese della pandemia. I balzi della spesa variano dal +14% della frutta al +24% per gli ortaggi nei supermercati nazionali nel periodo compreso tra il 16 marzo e il 12 aprile 2020 secondo Ismea/Nielsen. “Una crescita trainata dalla voglia di avere in casa una riserva naturale di vitamine consigliata anche dall’Iss che sul sito, nei consigli sull’alimentazione durante l’emergenza Covid-19, invita proprio ad ‘aumentare la quota di alimenti vegetali nella nostra dieta’ con ‘più frutta e verdura e più legumi in ogni pasto della giornata’”. “Mentre l’inflazione ad aprile su base tendenziale si è azzerata, in controtendenza si sono invece registrate – continua la Coldiretti – tensioni sui prezzi dei beni alimentari che hanno fatto segnare un aumento medio del 2,8% ma con punte più elevate per i prodotti freschi. A pesare – continua la Coldiretti – è il persistere della chiusura di ristoranti, bar, agriturismi e, in molte regioni, anche dei mercati rionali e degli agricoltori che moltiplicando gli sbocchi di mercato e ampliando la concorrenza aumentano le possibilità di scelta dei consumatori e svolgono una funzione calmieratrice. In generale, però, stima la Coldiretti, sale a 5 miliardi per effetto del lockdown prolungato al primo giugno la cifra per i mancati acquisti in cibi e bevande per la preparazione dei menu nel canale ristorazione considerando che la spesa degli italiani per pranzi, cene, aperitivi e colazioni fuori casa prima dell’emergenza coronavirus era pari al 35% del totale dei consumi alimentari degli italiani per un valore di 85 miliardi di euro all’anno.

Coronavirus: Caritas, aumentati volontari in 60% strutture. Indagine conferma che sono raddoppiati i nuovi poveri
– Caritas Italiana, fin dai primi giorni dell’emergenza Covid-19, ha intensificato il contatto e il coordinamento di tutte le 218 Caritas diocesane in Italia, svolgendo un ruolo di collegamento, informazione, animazione e consulenza. In questo quadro rientra una prima rilevazione nazionale condotta dal 9 al 24 aprile per verificare come sono cambiati i bisogni, le fragilità e le richieste intercettate nei Centri di ascolto e/o servizi Caritas. Si conferma, come anticipato nei giorni scorsi, “il raddoppio delle persone che per la prima volta si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane rispetto al periodo di pre-emergenza”.

Cresce la richiesta di beni di prima necessità, cibo, viveri e pasti a domicilio, empori solidali, mense, vestiario, ma anche la domanda di aiuti economici per il pagamento delle bollette, degli affitti e delle spese per la gestione della casa. Nel contempo, aumenta il bisogno di ascolto, sostegno psicologico, di compagnia e di orientamento per le pratiche burocratiche legate alle misure di sostegno e di lavoro. “Un dato confortante è il coinvolgimento della comunità e l’attivazione solidale che nel 76,2% delle Caritas monitorate ha riguardato enti pubblici, enti privati o terzo settore, parrocchie, gruppi di volontariato, singoli”, sottolinea Caritas parlando di “un fiorire di iniziative percepito anche a livello nazionale”. La campagna Caritas “Emergenza coronavirus: la concretezza della carità” ha raccolto finora più di 1,9 milioni di euro da parte di 3.760 offerenti. Oltre alle donazioni di singoli, si registrano quelle di aziende, imprese, comunità, parrocchie e altre Caritas nazionali. Il monitoraggio svolto conferma che nel 59,4% delle Caritas sono aumentati i volontari giovani, under 34, impegnati nelle attività e nei servizi, che hanno consentito di far fronte al calo degli over 65 rimasti inattivi per motivi precauzionali.

Di fronte al mutare dei bisogni e delle richieste, sono cambiati o si sono adattati anche i servizi e gli interventi, in particolare: i servizi di ascolto e accompagnamento telefonico con 22.700 contatti registrati o anche in presenza negli ospedali e nelle Rsa; la fornitura di pasti da asporto e consegne a domicilio a favore di più di 56.500 persone; la fornitura di dispositivi di protezione individuale e di igienizzanti a circa 290.000 persone; le attività di sostegno per nomadi, giostrai e circensi costretti alla stanzialità; l’acquisto di farmaci e prodotti sanitari; la rimodulazione dei servizi per i senza dimora; i servizi di supporto psicologico; le iniziative di aiuto alle famiglie per smart working e didattica a distanza; gli interventi a sostegno delle piccole imprese; l’accompagnamento all’esperienza del lutto.

Coronavirus: tra operatori Caritas 10 morti,42 contagi- Caritas Italiana ha condotto un sondaggio tra le Caritas diocesane. Tra i dati emerge che “42 tra volontari e operatori sono risultati positivi al Covid19 in 22 Caritas diocesane e in 9 Caritas si sono registrati 10 decessi”. Le strutture della Caritas non hanno mai spesso di operare, neanche nei giorni più duri dell’emergenza sanitaria anche se è cambiata la modalità di erogazione dei servizi per cercare di evitare i contagi.

Coronavirus: in giornata telefonata tra Conte e Bill Gates  – Una telefonata tra il premier Giuseppe Conte e Bill Gates è prevista in giornata. Il fondatore di Microsoft e filantropo è impegnato con la sua fondazione nel sostegno alla ricerca per lo sviluppo di un vaccino contro il Coronavirus. Su questo fronte il presidente del Consiglio ha nei giorni scorsi assicurato che l’Italia è “in prima linea”: con altri leader europei e i rappresentanti delle istituzioni Ue, Conte si è fatto tra l’altro promotore di un piano di cooperazione globale per la ricerca di un vaccino contro il Covid-19.

Confcommercio, -84 miliardi di consumi. Oltre tre quarti in alberghi, bar-ristoranti, moda, svago e auto – Un crollo dei consumi per il 2020 pari a quasi 84 miliardi di euro (-8% rispetto al 2019): è la stima aggiornate dell’Ufficio studi di Confcommercio sugli effetti del lockdown a causa del coronavirus, secondo una valutazione prudenziale e basata su una ipotesi di progressiva e graduale riapertura delle attività economiche, considerando la data del primo ottobre per il ritorno ad una fase di totale normalità. Oltre tre quarti della perdita dei consumi, prosegue, sono concentrati in pochi settori: vestiario e calzature, automobili e moto, servizi ricreativi e culturali, alberghi, bar e ristoranti. Questi ultimi due sono i comparti che registrano le cadute più pesanti: -48,5% per i servizi di alloggio e -33,3% per bar e ristoranti. Le cadute, rimarca Confcommercio, potrebbero risultare a consuntivo “decisamente più gravi” se il ritorno alla “nuova” normalità sarà particolarmente lento. “Con un crollo della domanda così pesante – sottolinea – la sopravvivenza di questi comparti è messa a serio rischio”.

L’appello del Papa, i politici superino le divisioni. Nei momenti di crisi devono essere molto uniti per il bene del popolo- “Preghiamo oggi per i governanti, che hanno la responsabilità di prendersi cura dei loro popoli in questi momenti di crisi”. Lo ha detto il Papa citando “i capi di stato i presidenti di governo, i legislatori, i sindaci, i presidenti di regione. Che il Signore li aiuti e gli dia la forza perché il loro lavoro non è facile.

Perché quando ci siano differenze tra loro capiscano che nei momenti di crisi devono essere molto uniti per il bene del popolo perché l’unità è superiore al conflitto”.

Nell’omelia della messa a Santa Marta il Papa ha chiesto di non vendere la fede. Ci possono essere “tante crisi, in famiglia, nel lavoro, nel mondo”, “il Signore ci dia la forza nei momenti di crisi di non vendere la fede”.”Tutti nella vita abbiamo avuto momenti di crisi” e anche “questa pandemia è un momento di crisi sociale”. Il Papa ha citato un detto argentino: “Non si cambia il cavallo” mentre si guada un fiume. Quindi “nei momenti di crisi è il momento della perseveranza e della fedeltà a Dio”, ha concluso.

ITALIA. Fase 2: le città riaprono il 4 maggio, ecco cosa cambia Nuovi orari per i trasporti e per i negozi, contributi per gli affitti, aperte le Ztl- Bus e metro fino alle 23.30, esercizi commerciali aperti fino alle 21.30 ma take away e delivery consentiti anche oltre, ora di punta spalmata dalle 8.30 alle 11.30 e l’80% dei dipendenti capitolini in smart working. E poi stazioni, bar e locali sorvegliati speciali con droni a sorvolare i parchi che iniziano a riaprire i cancelli, prime fra tutte Villa Borghese e Villa Pamphilj. Si sveglierà così Roma il 4 maggio, giorno della ripresa per un cauto allentamento del lockdown dopo 55 giorni di serrata. Varata ieri sera l’ordinanza sul trasporto pubblico (che impone l’obbligo di mascherina, la capienza al 50% su ogni mezzo, l’installazione di dispenser con gel igienizzante nelle stazioni, e la possibilità di saltare le fermate se il mezzo è già pieno) oggi la Regione ha emanato le norme per i locali che riapriranno. Anche in questo caso c’è l’obbligo per i clienti e per il personale di indossare guanti e mascherine, distanziamento, gel igienizzante. Vietato il consumo sul posto in bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie che dovranno attenersi a norme per la produzione, il confezionamento e la vendita di cibo e bevande da asporto. Sia il take away che il delivery, precisa il vademecum della Regione, non sono sottoposti alla limitazione oraria delle 21,30 alla quale invece si devono attenere gli esercizi commerciali. Oltre al trasporto altra rivoluzione sarà quella degli orari della città: l’ora di punta sarà spalmata su tre fasce (dalle 8.30 alle 11.30), le aperture degli uffici rimodulate non solo nell’orario ma anche nei giorni della settimana e sarà incentivato lo smart working. I dipendenti capitolini, già all’80% in modalità agile, saranno supportati a continuare a lavorare da casa, in particolare i genitori di figli minori di 14 anni. Verrà agevolata anche la mobilità alternativa come car-scooter e bike sharing e le due ruote, con l’allestimento da parte del Campidoglio di 150 km di corsie per bici. IL tutto per allentare la pressione sul traffico. Anche in questo senso il comune ha disposto l’apertura delle Ztl fino la 31 maggio.

DE LUCA E RAGGI: CONTRIBUTI PER L’AFFITTO – “E’ stato pubblicato il 24 aprile un bando per concedere un sostegno all’affitto delle abitazioni principali, un contributo massimo complessivo di 650 euro: i comuni entro le 18 del 12 maggio devono trasmettere l’elenco dei certificati”. Ci saranno anche contributi per i lavoratori stagionali alberghieri, aggiuntivo a quello nazionale e ci sono interventi a favore per famiglie con figli al di sotto dei 15 anni (bonus tra 300 e 500) che dovrebbe essere attribuito a maggio che ha fatto registrare già 130mila domande. “Vogliamo essere una eccellenza nazionale a costo di mandare al manicomio il personale della Regione”, ha commentato De Luca. Complessivamente, ha detto ancora De Luca, “abbiamo inviato 98 milioni di euro per i servizi socio-assistenziali ai piani sociali di zona e aperto il bando per famiglie con problemi di disabilità non gravi”. A breve ci saranno anche informazioni su pagamenti per le aziende agricole, settore pesca e acquacoltura e aziende florovivaistica e bufalina. A maggio anche il contributo di 250 euro per gli studenti che hanno acquistato strumenti informatici (10 milioni euro totali) oltre a un contributo per gli assegnatari per le residenze (coloro che non hanno fruito delle residenze universitarie). “Oltre 18 mila cittadini hanno già scelto la procedura online per presentare la domanda per il Bonus Affitto, un contributo straordinario destinato alle famiglie che, a causa dell’emergenza coronavirus, hanno difficoltà a pagare il canone della casa dove vivono”. Così su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. “La richiesta via internet – aggiunge – è una modalità nuova che abbiamo individuato per semplificare la domanda e velocizzare, in un secondo momento, l’erogazione del contributo straordinario.

MILANO, STOP ALLE ZTL – Anche con la riapertura parziale della città che inizierà da lunedì a Milano le zone a traffico limitato, Area B e Area C, rimarranno sospese. Lo ha stabilito il sindaco, Giuseppe Sala, con un’ordinanza che è stata firmata venerdì e che prevede di prolungare la sospensione delle due Ztl, quella del centro città, Area C, e quella che coinvolge quasi tutta Milano, Area B, fino al 31 maggio. Il provvedimento del Comune riguarda anche la sosta che rimane “libera e gratuita” fino al 31 maggio, “negli spazi di sosta riservati ai residenti, le cosiddette strisce gialle, e negli spazi di sosta a pagamento, le strisce blu, su tutto il territorio cittadino”.

Coronavirus: Usa, altri 1.800 morti in un giorno. Il totale dei decessi sale a quasi 65mila

USA – Gli Stati Uniti hanno riportato ieri oltre 1.800 in 24 ore a causa del nuovo coronavirus, in leggero calo rispetto ai giorni precedenti, secondo il conteggio della Johns Hopkins University continuamente aggiornato. Questi 1.883 decessi portano il bilancio totale dell’epidemia negli Stati Uniti a oltre 64.700 vittime. È il prezzo più pesante pagato da un Paese in valore assoluto, anche se proporzionalmente alla sua popolazione Belgio, Spagna, Italia, Regno Unito o Francia sono maggiormente colpiti. Gli Stati Uniti hanno anche il maggior numero di persone con diagnosi di Covid-19, con oltre 1,1 milioni di casi registrati ufficialmente. Quasi 165.000 persone vengono dichiarate guarite. Per tre giorni, i bilanci americani delle 24 ore avevano ripreso a salire, con decessi giornalieri tra i 2.000 e i 2.500. I rapporti giornalieri negli Stati Uniti non sono scesi al di sotto dei 1.000 morti nell’ultimo mese.

INDIA – L’India registra il record di nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: ne sono stati registrati 2.293. Lo rende noto il ministero della Salute, secondo quanto riporta la Cnn. In tutto il paese ci sono almeno 37.366 casi e 1.218 morti. Il lockdown, che sarebbe dovuto finire domani, è stato esteso di altre due settimane, anche se ci sarà un allentamento delle restrizioni.

PAKISTAN – In Pakistan sono stati superati i 18.000 casi di coronavirus, dopo i 1.275 registrati nelle ultime 24 ore. Le vittime in totale sono 417, secondo le cifre fornite dalle autorità. Ieri c’è stato il record di vittime in un giorno, 32. Le province del Punjab e del Sindh sono le aree più colpite, con oltre 13mila casi.

TUNISIA – La Tunisia registra nelle ultime 24 ore altri 4 nuovi contagi da coronavirus, che portano a 998 il totale dei casi confermati nel Paese nordafricano. Lo rende noto in un comunicato il ministero della Sanità di Tunisi precisando che i decessi sono 41, mentre i guariti sono saliti a 316. I pazienti in rianimazione sono 24. La Tunisia allenterà le misure di lockdown a partire dal 4 maggio

Fase 2: Furlan, garantire sicurezza sui trasporti pubblici. Comuni e aziende trovino soluzione – “È indispensabile che i Comuni e le aziende dei trasporti pubblici trovino una soluzione nei prossimi giorni per garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori alla ripresa delle attività produttive”. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Noi abbiamo lavorato tanto in queste settimane per creare condizioni di sicurezza in tutti i luoghi di lavoro con l’accordo con tutte le parti datoriali. Ma questo non basta. Bisogna farlo anche nel settore dei trasporti”, ha sottolineato Furlan, in vista della fase due. “Giulio Pastore, il fondatore della Cisl, diceva: “Bisogna dire sempre la verità ai lavoratori”. Dobbiamo pretendere di lavorare e di viaggiare in assoluta sicurezza. Il luogo di lavoro ed i mezzi di trasporto non devono diventare mai un luogo di contagio del virus. Questa è per noi una priorità”, ha concluso.

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