Coronavirus Abruzzo, gli aggiornamenti del 23 aprile

Coronavirus Abruzzo, qui tutti gli aggiornamenti di giovedì 23 aprile. Revocata la zona rossa a Caldari. Uno studio del CoVstat evidenzia il rischio di contagi ancora alto, ma intanto scende il numero degli attualmente positivi e aumentano i guariti.

 

+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++

 

Ore 21.30 – Ordinanza di Marsilio: autorizzata vendita di cibo da asporto

Ore 18.30L’Aquila, nuova Convenzione Carabinieri e Poste per consegna pensioni

Ore 18.00 – La Cgil denuncia i lunghi tempi di attesa dei tamponi personale Asl Chieti

Ore 17.59Ricoverato a Chieti bimbo di un mese e mezzo positivo al Covid

Ore 17.45Pd Abruzzo: un piano operativo per la rinascita in un evento col ministro Provenzano

Ore 16.24Coronavirus Abruzzo, il bollettino del 23 aprile: 52 nuovi casi

Ore 15.45 D’Annuntiis: bocciati i fondi per i dieci comuni abruzzesi della zona rossa

Ore 14.53L’Aquila: il Tar boccia i buoni spesa del Comune

Ore 14.00All’ospedale di Chieti un percorso dedicato alle donne incinte positive al Covid 19

Ore 13.37 – Pescara: Comune e Tua riorganizzano il trasporto pubblico

Ore 13.33San Giovanni Teatino: le precisazioni della Rsa Villa San Giovanni dopo i 35 casi di positività

Ore 13.30Teramo, il sindaco visita l’ospedale Mazzini

Ore 12.49A L’Aquila le librerie convenzionate accettano i bonus del Comune riservati ai ragazzi

Ore 12.05Il garante dei detenuti segnala ai Parlamentari abruzzesi particolare categoria di reclusi

Ore 11.45 – Abruzzo, dall’indice Ro risultano contagi ancora in crescita

Ore 11.10Nel Teramano la Finanza sequestra migliaia di litri di disinfettante privo di autorizzazione

Ore 9.51È on line l’offerta formativa post diploma di 5 Istituti Tecnici Superiori

Ore 9.22 – Montesilvano: dal 5 maggio il mercato rionale al Pala Dean Martin

Ore 8.41Ad Atri su 70 cittadini risultati positivi, 20 sono già guariti

Ore 8.00 – Ortona, oggi riapre il mercato coperto di via Cavour

Ore 6.00Coronavirus: a Pescara arrivano i macchinari per 2400 tamponi al giorno

 

LE NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)

#In Italia il numero complessivo dei contagiati dal Coronavirus – compresi morti e guariti – è di 189.973, con un incremento rispetto a ieri di 2.646. Il dato è stato reso noto oggi dalla Protezione civile. Ieri l’aumento ieri era stato di 3.370. Sono 57.576 i guariti dal Coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.033. È il numero più alto dall’inizio dell’emergenza, mentre l’aumento ieri era stato di 2.943. Continua, per il quarto giorno consecutivo, il calo dei malati di coronavirus in Italia. Sono 106.848 gli attualmente positivi, 851 in meno di ieri. È il calo maggiore dall’inizio dell’emergenza. Ancora in calo anche i ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 2.267, 107 in meno rispetto a ieri. Di questi, 790 sono in Lombardia, -27 in meno rispetto a ieri. Dei 106.848 malati complessivi, 22.871 sono ricoverati con sintomi, 934 in meno rispetto a ieri e 81.710 sono quelli in isolamento domiciliare. Le vittime per Covid-19 in Italia sono 25.549, con un incremento di 464 in un giorno. Ieri l’aumento era stato di 437. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. “Per la prima volta – ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – i numeri sono particolarmente confortanti: il numero di dimessi e guariti supera il numero di nuovi casi nel paese”. Sono oltre un milione gli italiani che sono stati sottoposti a tampone. Dai dati della protezione civile emerge che gli esami effettuati fino ad oggi sono stati infatti 1.579.909 che hanno riguardato complessivamente 1.052.577 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 66.658.

#Dal 4 maggio riprendono Lotto e il Superenalotto. È quanto previsto da un nuovo decreto dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli sulla ripresa delle attività dopo la storica sospensione totale di giochi e lotterie decisa il 21 marzo scorso. Le estrazioni, spiega Adm, “verranno effettuate nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria”. Dal 4 maggio dunque si potrà tornare anche a scommettere, ma esclusivamente nei corner e punti scommessa all’interno di bar e locali, non nelle agenzie, in vista della fase 2 e della ripresa delle attività. Adm ha disposto infatti la ripresa delle “scommesse che implicano la certificazione da parte del personale dell’Agenzia”. Dall’11 maggio, poi, ci sarà un ampliamento del palinsesto delle scommesse con la “ripresa della raccolta delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati”.

#L’Inail ha pubblicato il documento tecnico sulla fase due con le misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro. La pubblicazione, approvata dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Protezione Civile, sottolinea che “vanno mappate tutte le attività, prevedendo di norma, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica”. La mascherina è “raccomandata” in ogni caso anche all’interno dei mezzi pubblici, oltre al distanziamento sociale.

#Accelerare la ricerca sul vaccino per arrivare ai test clinici in estate: è l’obiettivo del consorzio europeo nato per iniziativa dell’azienda italiana ReiThera, della tedesca Leukocare e della belga Univercells. È un’alleanza strategica, dicono le aziende in una nota, per lo sviluppo e la produzione su larga scala di un vaccino anti Covid-19 basato su un vettore virale. Si lavora per cominciare in Italia, durante l’estate, la sperimentazione clinica sull’uomo.

#Via libera dal Viminale alla partecipazione anche delle associazioni partigiane e combattentistiche alle cerimonie per il 25 aprile, “con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale”. Lo scrive il capo di Gabinetto del ministero, Matteo Piantedosi in una circolare inviata a tutti i prefetti che fa seguito alle rassicurazioni fornite ieri dalla presidenza del Consiglio, dopo la dura presa di posizione dell’Anpi che aveva contestato una precedente circolare del sottosegretario Riccardo Fraccaro perché, a parere dell’associazione partigiani, li avrebbe esclusi dalle celebrazioni. La circolare spiega che potranno essere consentite “forme di celebrazione della tradizionale cerimonia di deposizione di corone, innanzi a lapidi o monumenti di caduti che prevedano, oltre alla presenza dell’Autorità deponente, la partecipazione delle associazioni”. In proposito, i prefetti sono invitati ad agevolare il più possibile forme di intesa tra le queste ultime, “anche per l’individuazione di un’unica rappresentanza”. L’esigenza, si sottolinea, è che “non siano coinvolte altre autorità, civili e militari e che sia esclusa qualsiasi forma di assembramento”.

#Un primo allentamento del lockdown: il ritorno al lavoro di 2,7 milioni di lavoratori e una maggiore facilità per tutti di uscire da casa e muoversi, anche fuori dal proprio Comune. Prende forma la “fase 2” che dal 4 maggio detterà agli italiani nuove regole per “convivere” con il Coronavirus. Non riapre ogni attività, neanche a maggio: “Non è un liberi tutti”, avverte Conte. Ma un primo segnale si vedrà il 27 aprile, quando verranno sbloccati altri codici Ateco, ossia si permetterà a singoli settori produttivi di ripartire. Più lentamente, nel corso di maggio, apriranno negozi (forse l’11), bar e ristoranti (l’ipotesi è il 18 maggio), ma è possibile un primo allentamento per consentire ad esempio di vendere prodotti da asporto. Più cautela per cultura e turismo: partiranno con più lentezza e regole stringenti.

Il quadro si definirà meglio entro il weekend: dovrebbe esserci il via libera alle corse da soli lontano da casa, la possibilità, con mascherine, di andare a trovare i parenti o andare alle seconde case. Ma è chiaro fin d’ora che resteranno limiti alla mobilità tra le Regioni e anche alcune “aree rosse”, visto che anche gli esperti suggeriscono di condizionare le aperture alla tenuta della sanità nei singoli territori. Vittorio Colao illustra con ausilio di slide le cinque pagine – che vengono tenute riservate e non distribuite neanche ai membri del governo – frutto del lavoro della sua task force al premier Giuseppe Conte, ai ministri, i commissari all’emergenza e alcuni esponenti del comitato tecnico scientifico. Poi il premier, avvertendo che si procederà con “massima cautela, allentando e non stravolgendo” le regole, vede sindacati e imprese e poi gli enti locali per condividere con loro le prime linee guida.

Le indicazioni dei due comitati saranno infatti la base per le decisioni che Conte tradurrà in un nuovo dpcm in vigore dal 4 maggio, mentre le eccezioni dal 27 aprile per la riapertura di singole attività saranno autorizzate con decreto dei ministri dello Sviluppo economico e dell’Economia: potrebbe trattarsi di singoli comparti come la produzione di macchinari per l’agricoltura o per l’industria. Ma l’Ance spinge anche per un parziale riavvio di cantieri, magari permettendo di effettuare lavori di messa in sicurezza. Il primo step – indicano gli esperti di Colao – è far partire manifattura, costruzioni e servizi: secondo le stime tornerebbero al lavoro non più di 2,7 milioni di persone, anche considerato che verrà incentivato un forte uso dello smart working.

La task force suggerisce di tenere a casa chi è in condizioni di salute precarie e chi abbia più di 60 anni. Ma sul punto Conte frena, anche perché molti over 60 non hanno mai smesso di lavorare, nella sanità o negli alimentari. La task force propone poi non solo un piano di comunicazione e sensibilizzazione ma anche un monitoraggio e prevenzione del rischio psicologico e sociale. Mentre sulla scuola e le famiglie vengono incentivate specifiche misure ma non si entra nello specifico perché il ministero istituisce un comitato ad hoc. Il comitato tecnico scientifico definirà una serie di indicatori, in base ad andamento del contagio, adeguatezza del sistema sanitario locale e disponibilità di dispositivi di protezione individuale, sulla base dei quali potrebbero essere limitate le aperture in singole Regioni o aree “rosse” interne alle Regioni, nelle quali potrebbe proseguire il lockdown. Per andare al lavoro ci saranno numeri limitati e file distanziate per accedere a metro e bus, si incentiveranno mezzi privati, bici, scooter, trasporti aziendali. Ci saranno ispezioni per verificare che nelle aziende siano rispettati i protocolli su distanze, turni e orari spalmati nel corso della settimana.

Nei prossimi giorni si dettaglieranno le misure, per trasporti e logistica ma anche in un nuovo incontro con i sindacati sui protocolli di sicurezza, ma anche sugli orari di lavoro. Nelle città ci si muoverà con mascherine e partirà l’app per monitorare i contagi: una nuova normalità, senza per ora palestre e discoteche, e con tante regole. Con un’avvertenza, dove risalirà il contagio, potrebbe essere di nuovo chiuso tutto.

Il Collegamento in diretta con il Tg8 delle ore 19.30:

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.