L’Aquila: incontro sul ‘Rilancio economico e sociale’, soldi e opportunità per crescere

 Con i 700 milioni della macro misura B del fondo complementare al Pnrr, denominata ‘Rilancio economico e sociale’, si finanzieranno il sistema delle imprese e gli investimenti economici e sociali. Se ne è parlato nell’incontro promosso dal sindaco Pierluigi Biondi

Nel documento di sintesi delle iniziative presentate all’Auditorium del Parco nel corso di ‘Ricostruire l’economia’ realizzato da Usra e Comune dell’Aquila, sono riportate le cifre della Macro Misura B del Fondo Complementare al Pnrr per le aree sisma 2009 e 2016
denominata ‘Rilancio economico sociale’. La dotazione totale è di 700 miliioni di euro, e si riferisce alle sole imprese.
Sono misure rivolte a migliorare le capacità competitive del territorio e nello specifico è organizzato in 4 punti. Un sostegno agli investimenti che ha un fondo di 380 mln; per turismo, cultura, sport e inclusione ci sono 180 mln; per la valorizzazione ambientale, per l’economia circolare e ciclo delle macerie, sono disposti 60 milioni; per i centri di ricerca per l’innovazione sono stati stanziati 80 milioni. Tra le numerose e articolate finalità di intervento ci sono sostegni di natura industriale e di ricerca, da dimensioni
finanziarie notevoli alle micro imprese, aggregazioni consortili, ma anche sostegno alle imprese già esistenti, sia con finanziamenti a tasso agevolato che a fondo perduto.

“Se il piano nazionale distribuisce opportunità, sta a noi trasformarle in certezze. Per raggiungere gli obiettivi è fondamentale mantenere alta la capacità di dialogo che ha caratterizzato il nostro percorso sin qui. Bisogna valutare bene come indirizzare queste risorse. Non temo che le somme non siano spese ma mi piacerebbe che fossero spese bene. L’Italia, e le regioni del centro sud ancora di più, si salvano se inseguono la qualità, l’innovazione, l’esclusività, il design, la raffinatezza: se inseguiamo la quantità saremo sempre perdenti con altre regioni del mondo che sono più competitive sotto questo profilo”.

Così il presidente della giunta regionale Marco Marsilio è intervenuto oggi, a L’Aquila, all’Auditorium del Parco, al convegno “Ricostruire l’economia” organizzato per un confronto sul pacchetto di misure per le aziende previste nel Fondo complementare del PNRR per lo sviluppo delle aree del centro Italia colpite dal sisma nel 2009 e nel 2016.

L’evento è stato incentrato sul programma unitario di intervento di rilancio economico e sociale della macro-misura B, che prevede l’utilizzo di risorse complessive di 700 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere il tessuto economico produttivo delle nostre aree, attraverso un insieme di azioni dedicate, premiali e rafforzate rispetto a quelle ordinarie. Promotore dell’incontro il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Presenti anche il commissario sisma 2016 Giovanni Legnini e il capo struttura sisma 2009, Carlo Presenti e l’assessore al Bilancio, Guido Quintino Liris. Inoltre, in qualità di relatori, il direttore del dipartimento della presidenza della Regione Abruzzo, Emanuela Grimaldi, il commissario Zes Abruzzo, Mauro Miccio, il consigliere politico del ministero per il Sud e la coesione territoriale, Paolo Russo, l’esperto della struttura sisma 2016, Romano Benini, il responsabile funzione incentivi e innovazione Invitalia, Ernesto Somma, e il direttore generale incentivi del Mise, Giuseppe Bronzino.

“D’intesa con il Governo prenderemo presto delle misure per evitare che i cantieri della ricostruzione si blocchino”. Lo ha detto il Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini. Il Commissario ha spiegato che si interverrà sul prezzario, e quindi sui costi riconosciuti, non solo per i cantieri ancora da avviare, ma anche per quelli in corso. La prossima settimana, a questo scopo, il commissario incontrerà i rappresentanti dell’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) e i professionisti che operano nella ricostruzione.

“Siamo qui per provare a mettere a sistema, con la giusta informazione, il senso del Pnrr nei territori. Non siamo qui solo per un’operazione di marketing, ma per far capire che dobbiamo pedalare tutti insieme verso la stessa direzione”. Lo ha detto il deputato Paolo Russo (Fi), consigliere politico del ministro per il Sud e la Coesione Territoriale a margine dell’iniziativa ‘Ricostruire l’economia’ all’Auditorium dell’Aquila.
Per Russo infatti “si tratta di sostanza, non di immagine, e mi riferisco alle centinaia di milioni che arriveranno sul territorio, perchè no tutto potrà dipendere da Roma”. Dal canto suo il padrone di casa, ossia il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ha spiegato che “condividere col territorio la logica del Pnrr significa far aderire per bene il territorio, andiamo oltre il concetto di marketing – conclude – mettiamo insieme gli interlocutori sul territorio, insieme agli enti e le istituzioni che nell’aquilano sono già pronte”.

Il fondo complementare che si somma al piano di governo può e deve rappresentare un ponte tra la rigenerazione di territori fragili e il rilancio socioeconomico. Ricordati anche gli esiti del consuntivo 2021 sulla ricostruzione che ha visto un incremento del 256% rispetto ai dati dell’anno precedente, consentendo alla Regione Abruzzo di abbandonare l’ultima posizione tra le quattro regioni coinvolte dal sisma del 2016, quella di Cenerentola dell’Italia centrale. Il più alto incremento percentuale dell’intero cratere dell’Appennino centrale che ha portato, il numero dei cantieri autorizzati a quota 1.540 per complessivi 272 milioni di euro concessi.