Guerra Ucraina: per Di Giannantonio “la medicina per i più sensibili è la solidarietà”

Rispondendo alla domanda di un telespettatore preoccupato per la moglie particolarmente scossa dalla guerra in Ucraina, lo psichiatra e docente Di Giannantonio, nel corso della trasmissione Medicina Facile, ha detto: “La medicina è la solidarietà.”

“Salute mentale, l’altra faccia della pandemia” con il professore Massimo Di Giannantonio, Ordinario di Psichiatria e Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università “G. d’Annunzio” nonché Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Lanciano Vasto Chieti. Ieri in Pronto Medicina Facile, trasmissione curata e condotta da Paolo Castignani con Gigliola Edmondo, lo specialista ha messo in evidenza quanto la pandemia abbia eroso il benessere mentale delle persone, oggi messo a dura prova anche dalla guerra in Ucraina. Rispondendo ad un telespettatore, preoccupato per la moglie particolarmente toccata dalle scene di guerra in Ucraina, ha detto che le persone più sensibili, attente alle sofferenze degli altri, hanno delle enormi risonanze interne. La medicina migliore, ha spiegato Di Giannantonio, è la solidarietà, la vicinanza a queste persone che arrivano dalla Ucraina.

“Abbiamo in queste ore, come Asl, costituito un comitato di accoglienza per i profughi ucraini, circa 300, ci stiamo occupando di trovare luoghi per ospitare mamme e bambini e inserirli nel contesto sociale e della scuola. Avviciniamoci a queste donne e a questi bambini, ai centri della Protezione Civile. Diamo un po’ di tempo per fornire il nostro contributo. Perché aiutando gli altri si aiuta se stessi”.