Coronavirus Abruzzo: gli aggiornamenti del 4 maggio, primo giorno della “fase due”

Coronavirus Abruzzo, gli aggiornamenti di lunedì 4 maggio: da oggi primo allentamento del lockdown, riaprono aziende, parchi e mercati. Alla prova anche i trasporti pubblici. Tampone negativo per l’operaio Sevel andato al lavoro con 38 di febbre. Oggi 4 nuovi casi e 2 decessi.

 

+++NOTIZIA IN CONTINUO AGGIORNAMENTO+++

 

Ore 20.45Coronavirus Abruzzo: 246 persone rientrate da fuori regione

Ore 18.56 – Coronavirus Abruzzo: Parruti, “Pescara area più colpita del centro sud”

Ore 17.25 – Coronavirus Abruzzo: Testa (FdI), “Aiuti economici per affitti commerciali” 

Ore 16.04 – L’Aquila: buoni spesa, Giunta approva delibera nuovo bando

Ore 15.43 – Coronavirus Abruzzo: Camera commercio Chieti Pescara, fase 2 con logo nuovo

Ore 15.14 Coronavirus Abruzzo, bollettino del 4 maggio: 4 nuovi casi e 2 decessi 

Ore 14.55 Coronavirus Abruzzo: fase 2, ripartenza con gente in giro e traffico

Ore 14.41Fase 2: aumentano i passeggeri sugli autobus di Tua

Ore 14.34 Fase 2: a Carsoli zero contagi 

Ore 13.19Sulmona: domani la riapertura parziale del mercato di piazza Garibaldi 

Ore 13.00Coronavirus: Forza Italia dona cinque saturimetri al 118 di Pescara

Ore 12.00Coronavirus: a Giulianova controlli a tappeto in stazione

Ore 11.45Coronavirus Abruzzo: cantieri ancora chiusi all’Aquila

Ore 11.30 – Coronavirus Abruzzo: sindaca e consigliera regionale con i test rapidi sfida… la Regione

Ore 11.15 – Crisi coronavirus, a Ortona manifestano le imprese di “ChiudoPerRiaprire”

Ore 11.00Coronavirus Pescara, riaperto il mercato dello Stadio

Ore 10.30L’Aquila: via libera all’apertura di parchi e dei giardini

Ore 10.00 – Coronavirus: nel teramano sequestrate dalla Gdf oltre 10mila mascherine irregolari

Ore 9.30Coronavirus Abruzzo, operaio Sevel con febbre negativo al tampone

Ore 8.00Il sonno ai tempi del coronavirus, giovedì su Rete8 lo speciale di PMF

Ore 7.35 – Coronavirus Abruzzo, Testa: “seguire Montesilvano per palestre nei parchi”

Ore 7.30Marsilio: in Abruzzo la mascherina è obbligatoria

 

LE NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO (ANSA)

Coronavirus Italia, il bollettino del 4 maggio
Sono 82.879 i guariti dal coronavirus in Italia con un incremento di 1.225 rispetto a ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.
Sono salite a 29.079 le vittime per coronavirus in Italia, con un incremento di 195 in un giorno. Ieri l’aumento era stato di 174 morti, il più basso dal 14 marzo scorso.
Scende sotto quota 100 mila il numero dei malati per coronavirus in Italia. Sono calati a 99.980, con un decremento di 199 persone (ieri erano stati 525 in meno i malati rispetto al giorno precedente).
In Italia i contagiati totali, vale a dire gli attualmente positivi al coronavirus, le vittime e i guariti, sono 211.938 con un incremento rispetto a ieri di 1.221. Ieri l’incremento sul giorno precedente era stato di 1.389 casi.
Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva per coronavirus: ad oggi sono 1.479, 22 in meno rispetto a ieri. Resta invariato il dato della Lombardia a quota 532, circa un terzo del totale.
Sempre secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, 16.823 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 419 pazienti rispetto a ieri. Sono invece 81.678 le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Nel dettaglio i casi attualmente positivi sono 37.307 in Lombardia (+381), 15.562 in Piemonte -76), 8.984 in Emilia-Romagna (-61), 7.234 in Veneto (-65), 5.279 in Toscana (-49), 3.508 in Liguria (-43), 4.385 nel Lazio (+0), 3.206 nelle Marche (+8), 2.711 in Campania (-15), 1.165 nella Provincia autonoma di Trento (-82), 2.945 in Puglia (-10), 2.202 in Sicilia (-1), 1.050 in Friuli Venezia Giulia (-37), 1.837 in Abruzzo (-31), 636 nella Provincia autonoma di Bolzano (-29), 181 in Umbria (-2), 653 in Sardegna (-36), 110 in Valle d’Aosta (+1), 674 in Calabria (-28), 173 in Basilicata (-21) e 178 in Molise (-3). Le vittime sono rispettivamente: Lombardia 14.294 (+63), Piemonte 3.186 (+34), Emilia Romagna 3.666 (+24), Veneto 1.528 (+12), Toscana 881 (+9), Liguria 1.221 (+12), Lazio 524 (+16), Marche 932 (+5), Campania 366 (+2), Provincia autonoma di Trento 430 (+1), Puglia 429 (+5), Sicilia 244 (+2), Friuli Venezia Giulia 299 (+2), Abruzzo 332 (+2), Provincia autonoma di Bolzano 284 (+3), Umbria 70 (+2), Sardegna 119 (+0), Valle d’Aosta 139 (+1), Calabria 88 (+0), Basilicata 25 (+0), Molise 22 (+0). I tamponi effettuati sono 2.191.403, con un incremento di 37.631 rispetto a ieri. Le persone sottoposte a tampone sono 1.479.910.

Coronavirus: vaccino italiano, anticorpi bloccano virus su plasma topi. Funzionano gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano dell’azienda Takis: lo indicano i test eseguiti nel laboratorio di Virologia dell’istituto Spallanzani. Lo ha detto all’ANSA l’amministratore delegato Luigi Aurisicchio. E’ il livello più avanzato finora raggiunto nella sperimentazione di un candidato vaccino nato in Italia, ma i test sull’uomo sono previsti comunque dopo l’estate.

Fase 2, si parte. Da oggi fino a domenica 17 maggio – si spezzano alcune delle ‘catene’ che dallo scorso 11 marzo avevano tenuto in casa milioni di cittadini. Ma non è un ‘liberi tutti’, ha subito ricordato il premier Giuseppe Conte, che avverte: “Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Più saremo scrupolosi e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato”. Il Viminale ha chiesto ai prefetti un’applicazione “prudente ed equilibrata” delle misure: l’obiettivo primario è tutelare la salute, allentando però l’impatto delle prescrizioni sulla vita quotidiana.

La circolare chiarisce poi che il termine ‘congiunti’ si riferisce anche alle “relazioni connotate da ‘duratura e significativa comunanza di vita e di affetti'”. Ed il ministro Roberto Speranza sottolinea: “questa partita non si vince per decreto, la responsabilità individuale è fondamentale per la seconda fase”. La preoccupazione nel Governo – con differenti gradi di accentuazione – è che ci sia una rimozione collettiva dell’emergenza Covid-19, alimentata dal clima estivo, dalla ripresa di diverse attività, dalla riapertura dei parchi e dalla voglia a lungo repressa di uscire dopo quasi due mesi di quarantena obbligata. “Siamo ancora dentro la crisi, guai a pensare che è finito tutto”, avverte Speranza. Da qui l’appello al senso civico e a non precipitarsi tutti fuori rischiando di far rialzare la curva dei contagi.

Ma dove non arriva il senso civico, scattano le sanzioni. E dopo le ‘Faq’, ecco che arrivano le indicazioni del Viminale ai prefetti su come applicare le misure della Fase 2. L’obiettivo – facendo “leva sul senso di responsabilità dei singoli cittadini” – è cercare un punto di equilibrio tra la salvaguardia della salute pubblica, da perseguire essenzialmente con il divieto di assembramento e l’esigenza di “contenere l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini”. Ecco perché nella valutazione dei casi concreti in relazione agli spostamenti, l’invito è ad un “prudente ed equilibrato apprezzamento” sull’applicazione delle misure. In sostanza, niente più droni ad inseguire runner solitari nei parchi. Si punta a colpire gli assembramenti di persone. Nessun cenno nella circolare firmata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministero dell’Interno, al modulo per l’autocertificazione che, nelle sue varie versioni, ha accompagnato gli italiani durante il lockdown. Ma sul sito del ministero è comparso il nuovo modello che, rispetto al precedente, contiene le 4 motivazioni che giustificano lo spostamento (comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute) e sei righe in bianco che il cittadino può riempire precisando la ragione dello spostamento. Resta comunque valida, per chi l’ha stampata, la vecchia versione. Basta barrare le parti non attuali che sono indicate sul modello presente sul sito. Sulla questione congiunti, dopo i chiarimenti nelle ‘Faq’ di ieri del Governo, il Viminale cita una sentenza della Cassazione del 2014 in cui la definizione viene allargata alle “relazioni connotate da ‘duratura e significativa comunanza di vita e di affetti'”. Il pronunciamento della Corte era in merito alla richiesta di risarcimento danni avanzata dalla fidanzata di una vittima di incidente stradale. La ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, interpreta la definizione come un allargamento anche ad “un amico stretto”. Non sta allo Stato, spiega, “stabilire quali sono i requisiti per definire le persone cui vogliamo bene”.

L’ultimo Dpcm consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza ma, precisa la circolare, una volta rientrati, “non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova”, a meno che non ci siano “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Via libera poi alla ripresa degli allenamenti per gli sport di squadra, sempre però “nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”. Non sarà inoltre più obbligatorio l’invio ai prefetti delle richieste di autorizzazione o la comunicazione preventiva per la ripresa delle attività produttive industriali e commerciali. Ci saranno però controlli per “garantire la sicurezza dei lavoratori” ed “assicurare idonei livelli di protezione negli ambienti di lavoro”.

Da oggi, dunque, occhi puntati sul comportamento degli italiani e sulla curva dei contagi nelle prossime due settimane. “Sicuramente – osserva Speranza – il primo passaggio è quello del 18 maggio. Poi ci saranno altre scadenze, però noi vogliamo accelerare il più possibile ed il metodo di monitoraggio che abbiamo costruito sulle regioni ci consentirà anche di differenziare perché io credo che a un certo punto sia giusto immaginare di aprire di più i territori che sono più pronti e di avere più cautela in territori meno pronti”.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.