Pescara calcio: primo ko soprattutto tegola Pellacani, rottura del crociato anteriore

Pescara calcio: primo ko all’Adriatico, il Crotone capitalizza un episodio fortuito. Soprattutto tegola Pellacani, rottura del crociato del ginocchio destro. Biancazzurri sconfitti in casa dopo 11 mesi.

Durante il riscaldamento, fatale per Pellacani, un cambio di direzione. Rottura del crociato del ginocchio destro e 6 mesi di stop.

Il club sta valutando se ricorrere o meno al mercato degli svincolati.

In rosa c’è il fluidificante mancino De Marino che all’occorrenza può ricoprire il ruolo di centrale ma, per caratteristiche, è più adatto in una difesa a tre.

Quella di Pellacani una tegola non di poco conto per la sua aggressività e l’attitudine ad impostare.

Non desta particolare preoccupazione l’infortunio occorso a Ingrosso costretto ad abbandonare il proscenio in avvio di ripresa, anch’egli per un problema al ginocchio.

Domenica prossima in casa della Viterbese (ore 17.30), saranno quasi sicuramente solo due, i centrali di ruolo a disposizione di Colombo: Brosco e Boben.

PRIMO KO STAGIONALE

A fare la differenza è stata una deviazione della barriera sulla punizione provocata ingenuamente da Milani e calciata da Chiricò. Completamente spiazzato e immune da responsabilità il portiere biancazzurro Plizzari. Il Crotone l’ha vinta così ma senza rubare nulla.

L’accorgimento tattico di piazzare Cuppone a sinistra per tenere basso Calapai e impedirgli di dialogare con Chiricò ha funzionato. In quella zona di campo le forze si sono annullate.

Ciò malgrado, nei primi 30′ è stato il Crotone a comandare le operazioni con tre/quattro potenziali chances per sbloccare il punteggio (Kargbo-Tribuzzi-2 volte Gomez).

Negli ultimi 15′ del primo tempo, invece, il Pescara ha preso coraggio, è cresciuto il contributo dei terzini in fase offensiva. C’è stato senza dubbio più equilibrio fino all’episodio che ha fatto la differenza e cambiato la storia della partita, ovvero la punizione deviata di Chiricò.

Ultima fase del match con 4 attaccanti (Lescano-Vergani-Desogus-Delle Monache) ma zero tiri in porta.

Il pubblico ha apprezzato la generosità nei 10′ conclusivi. La squadra ci ha provato. Il cuore non è mancato. Si riparte da questa certezza ma il Crotone ha dimostrato di avere qualcosa in più. A dire il vero, sotto questo profilo, nulla di nuovo.

CURIOSITÀ

In casa, il Pescara è uscito sconfitto dopo 11 mesi: non accadeva, infatti, dal 19 ottobre dello scorso anno quando il Modena vinse all’Adriatico per 2-1.

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Pescara-Crotone 91′-L’analisi del tecnico del Pescara Alberto Colombo clicca qui

Pescara-Crotone 91′-Le dichiarazioni del Presidente del Pescara Sebastiani clicca qui

Pescara-Crotone 91′-Le dichiarazioni dell’ex Franco Lerda clicca qui

Pescara-Crotone 0-1 (ampia sintesi)