I volontari “Plastic Free” in azione a Pescara

Malgrado il cielo coperto molti volontari dell’Associazione Plastic Free si sono ritrovati stamani nei pressi del Ponte del Mare a Pescara  per una giornata dedicata all’ambiente per liberare il mare e la spiaggia dalla plastica.

Decine e decine di volontari, tutti armati di pinze, guanti, rastrello e paletta per ripulire aiuole, spiaggia e marciapiedi dalla plastica nella zona della Madonnina sul molo nord a Pescara. Bottiglie, sacchetti, oggetti che opprimono il mare uccidendo pesci e tartarughe.

Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 Luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina bensì uccide. Nata come realtà digitale, nei primi 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, con oltre 900 referenti in tutt’Italia, si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa tematica.

Non solo online, Plastic Free, infatti, è impegnata su più progetti, dalla raccolta nelle spiagge e città al salvataggio delle tartarughe, dalla sensibilizzazione nelle scuole al progetto con i Comuni, dal Plastic Free Walk al Plastic Free Diving.

Il vero problema, è stato detto, è il rapporto tra la plastica e l’uomo, un fallimento. Questo è il motivo per il quale la plastica, in particolare quella monouso, deve essere tolta dalle mani della massa. Fino a quando non sarà trovata un’alternativa valida, è ancora giustificato il suo utilizzo dove può fare davvero la differenza, ad esempio nella medicina o dove non è utilizzata per 5 minuti e poi buttata via, spesso nell’ambiente.

Molte persone sostengono che la plastica non ha gambe, non arriva da sola nell’ambiente, non è pericolosa. La nostra risposta è semplice: anche la droga, le armi e tante altre cose considerate pericolose non hanno vita, ma se in mano all’uomo creano distruzione, non c’è ragione di farle rimanere in circolazione. Tutta la plastica creata fino ad oggi esiste ancora e i numeri diventano giorno dopo giorno sempre più preoccupanti. Impatta sull’ambiente, oltre 12 milioni di tonnellate di plastica ogni anno finiscono in natura. Impatta sugli animali, oltre 100.000 mammiferi muoiono ogni anno dopo aver ingerito plastica. Impatta sull’uomo, ogni settimana mangiamo circa 5 grammi di plastica, l’equivalente del peso di una carta di credito. Riciclare non basta, non tutta la plastica è riciclata e riciclabile. È necessario invertire rotta il prima possibile.

Intanto per sabato prossimo 5 giugno è stata organizzata la prima giornata di ‘Gara di pesca alla plastica’ organizzata da Assonautica Pescara e Federazione italiana Pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas) per sabato 5 giugno al largo di Pescara.

Per l’occasione è stato coniato l’hashtag #LIBERAMARE. La gara, libera e individuale, rientra nell’iniziativa “Pulifondali” della Fipsas, indetta per la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Primo evento del genere a Pescara, l’appuntamento è stato presentato alla Camera di commercio.

“Il 5 giugno ci sarà con questa pesca una attività di sensibilizzazione non solo per i diportisti – spiega il presidente di Assonautica Pescara Francesco Di Filippo – ma anche per tutta la cittadinanza perché la presenza della plastica negli oceani rappresenta un problema di inquinamento rilevante. Ogni anno negli oceani finiscono 8 milioni di tonnellate di plastica e come versare un camion di rifiuti in mare ogni minuto. La gara vedrà la raccolta di plastica dalle barche a vela e gommoni a motore e poi nel pomeriggio ci sarà la premiazione e la manifestazione è aperta a tutti e occorrerà solo iscriversi sui canali di Assonautica”.

Il presidente regionale della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) Carlo Paolini ha aggiunto che “abbiamo voluto fortemente questo evento perché la Fipsas oltre ad essere una federazione del Coni è anche una associazione di protezione ambientale e con questa gara di Pesca della Plastica abbiamo colto al balzo tanti motivi per essere presenti quali per esempio la giornata della protezione dell’ambiente e poi anche il fatto che Pescara è quest’anno Bandiera Blu per cui abbiamo sponsorizzato assieme all’Assonautica questa manifestazione che a Pescara con le imbarcazioni vedrà la pulizia della superficie. Visto che poi – prosegue Paolini – questa manifestazione è inserita nell’ambito dei Giochi del Mare di Vasto, proprio a Vasto faremo un qualcosa in più che riguarda la subacquea con la pulizia ambientale di Punta Aderci”.

Per iscriversi, fino a venerdì 4 giugno, occorre compilare il modulo disponibile nella sede Assonautica di Pescara nel porto turistico Marina di Pescara (ore 10,30-12, 16-19). La gara si terrà dalle 9 alle 13,30 di sabato 5 giugno, condizioni meteo permettendo. Sono ammessi guadino, mezzo marinaio, canna da pesca o qualsiasi attrezzatura idonea per la pesca. Tra le 12,30 e le 13,30 è previsto il rientro. I rifiuti pescati dovranno essere portati a mano davanti alla sede dell’Assonautica Pescara nel Marina di Pescara per la pesa e la valutazione della plastica e/o dei rifiuti pescati da parte di un apposito Comitato di Giuria. La premiazione si terrà alle ore 18 al Palabecci. Sarà nominato un vincitore a seconda del peso e della tipologia dei rifiuti pescati. L’organizzazione sottolinea l’importanza che i partecipanti si impegnino a rispettare i protocolli di sicurezza anti-contagio ove previsti e necessari.