Covid: bozza pronta per le riaperture del 26. L’Abruzzo scalpita per la zona gialla

La bozza del nuovo decreto Covid è pronta per essere discussa e firmata in Consiglio dei ministri: confermate tutte le riaperture già annunciate da Draghi la settimana scorsa con il ritorno della zona gialla dal 26 aprile. Prima ristoranti all’aperto, cinema e teatri, poi piscine e palestre. Le misure del decreto entreranno in vigore la settimana prossima e saranno valide fino al 31 luglio. Confermato il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 del mattino. L’Abruzzo, ad oggi, passerebbe in zona gialla.

Il nuovo decreto introdurrà le regole a partire dal 26 aprile, con tante novità dalle scuole ai ristoranti. Torna la zona gialla, con le riaperture che inizieranno proprio dalla prossima settimana a seconda del colore in cui si troveranno le diverse Regioni. Sarà la fascia di colore più chiara appunto, che rileva un livello di rischio inferiore del contagio da Covid, ad essere protagonista delle riaperture: cinema, teatri, ristoranti, bar, scuole, palestre e piscine. Tutto con un calendario ben preciso. In ogni caso viene confermato il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 del mattino.

Il decreto detta le regole per le riaperture. Dal 26 aprile viene reintrodotta la zona gialla, che era stata sospesa dal governo Draghi a metà marzo. Sarà possibile tornare a spostarsi tra Regioni gialle liberamente, mentre per quelle rosse e arancioni subentra la “certificazione verde”, ovvero un pass per chi è stato vaccinato, ha avuto il Covid o ha effettuato un tampone con esito negativo. Chi falsifica il certificato verde per gli spostamenti rischia anche il carcere. E’ quanto prevede la bozza del decreto legge con le nuove misure che sarà in Cdm nelle prossime ore. In particolare, al comma 2 dell’articolo 13 si prevede che per tutti i reati di falso che hanno ad oggetto la certificazione verde Covid-19, le pene previste dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489 del codice penale, anche se relativi ai documenti informatici di cui all’articolo 491 bis, sono aumentate di un terzo.

C’è una novità anche per le visite a casa di parenti e amici: in zona gialla e arancione il limite di non conviventi che è possibile ricevere viene portato a quattro persone. Le scuole tornano tutte in presenza, con le superiori almeno al 50%. Nelle zone gialle la soglia viene portata almeno al 60%.

I ristoranti tornano a servire ai tavoli in zona gialla, sia a pranzo che a cena, ma solo all’aperto a partire dal 26 aprile. Da 1 giugno via libera anche ai ristoranti al chiuso, sempre in zona gialla, ma non a cena (dalle 5 alle 18). Ripartono anche cinema e teatri, sempre dal 26 aprile e in zona gialla, con il protocollo voluto dal ministro Franceschini: capienza consentita al 50%, massimo 500 persone per gli spettacoli al chiuso, massimo 1000 per quelli all’aperto. Stesso discorso per gli stadi e palazzetti, sempre in zona gialla, ma a partire dal 1 giugno: massimo 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Riaprono anche le piscine all’aperto, sempre in zona gialla ma dal 15 maggio, mentre il 1 giugno potranno ripartire le palestre. Torna lo sport di contatto dal 26 aprile all’aperto, ancora una volta in zona gialla. Il 15 maggio riaprono i centri commerciali nei weekend in zona gialla, dal 1 luglio tornano le fiere e i convegni.