Covid Abruzzo: bollettino giovedì 13 gennaio, 3.610 casi e 1 decesso. In aumento i ricoveri

Sono 3.610, di età compresa tra 2 mesi e 105 anni, i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo: 2.565 identificati con tampone rapido. Un decesso. 480 dimessi-guariti. In aumento i ricoveri: +11 in area medica e + 2 in terapia intensiva. Oltre 3mila persone in isolamento domiciliare

 

Il totale dall’inizio dell’emergenza sale a quota 155.432. Dei positivi odierni, 2.565 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2.681: si tratta di un 63enne residente fuori regione.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 92004 dimessi/guariti (+480 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 60747* (+3127 rispetto a ieri).

*(nel totale sono ricompresi anche 49132 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)

349 pazienti (+11 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 37 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 60.361 (+3.114 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 5.360 tamponi molecolari (1.803.465 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 24.057 test antigenici (2.207.803).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 12.28 per cento.

Del totale dei casi positivi, 33.781 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+656 rispetto a ieri), 42.425 in provincia di Chieti (+1154), 37.046 in provincia di Pescara (+855), 38.287 in provincia di Teramo (+813), 2000 fuori regione (+49) e 1.893 (+82) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

 Alla luce dell’aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva supera il 20%, raggiungendo così la soglia da zona arancione. Il dato relativo ai posti letto in area non critica, in costante aumento, è invece al 26%, a fronte di un valore limite del 30%. L’incidenza settimanale dei contagi percentomila abitanti è a 2.072 (soglia limite 150). A tre giorni dal passaggio in zona gialla, avvenuto lunedì, due parametri su tre – terapie intensive e incidenza – sono da zona arancione.
Il dato sulle terapie intensive, che solo negli ultimi due giorni è aumentato di dieci unità, è in costante crescita: i pazienti in rianimazione sono aumentati del 54% negli ultimi sette giorni e del 76% nel giro di due settimane. I soggetti in terapia intensiva sono pari al 9,6% del totale degli ospedalizzati. I ricoveri in area non critica sono aumentati del 41% in sette giorni e del 108% in due settimane.