Covid Abruzzo: Cgil, «Aumentano pratiche di infortunio, ma troppi ritardi»

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Il patronato Inca della Cgil di Chieti annuncia l’aumento delle pratiche di infortunio per i contagi da Covid in Abruzzo. Visco: «Troppi ritardi e inadempienze».

Aumenta anche in Abruzzo il numero delle pratiche di infortunio lavorativo per contagio da Covid, in maniera strettamente proporzionale all’andamento crescente della curva epidemiologica. Sono purtroppo però molte le inadempienze dovute ai ritardi nella compilazione e nell’invio all’Inail del certificato di infortunio, che non consentono alla ditta di inoltrare tempestivamente la denuncia di infortunio con il rischio che al lavoratore non vengano riconosciute tutte le indennità economiche che sono garantite dalla tutela Inail.

A sollevare la questione è Giuseppe Visco, direttore del patronato Inca della Cgil di Chieti, intervistato nel servizio del nostro tg8.