Prati di Tivo, lavoratori della Gran Sasso Teramano senza stipendi

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Si è svolto presso la Provincia di Teramo, l’incontro richiesto dalla Filcams CGIL di Teramo, per discutere del destino degli impianti di Prati di Tivo.

Al centro dell’incontro le prospettive occupazionali del personale ed il pagamento delle tre mensilità arretrate che i lavoratori vantano ad oggi. Alla riunione sono stati invitati, oltre al Presidente della Provincia di Teramo, i rappresentanti della Regione Abruzzo, della Camera di Commercio, i Sindaci di Pietracamela e di Fano Adriano, gli ASBUC di Pietracamela e di Intermesoli ed il liquidatore della Gran Sasso Teramano. All’ incontro però hanno preso parte soltanto il Presidente della Provincia di Teramo,  i rappresentanti della Camera di Commercio ed il Sindaco di Pietracamela. In risposta ai quesiti sollevati nel corso dell’ incontro,  il Presidente della Provincia ha annunciato che entro la prossima settimana verranno avviati i lavori per la predisposizione in versione estiva degli impianti, che dovrebbero dunque riaprire entro la fine del mese. E’ stata inoltre annunciata la volontà dell’assemblea dei soci di sostenere iniziative imprenditoriali capaci di dare continuità all’ attività delle strutture. Purtroppo però a causa della lunga tempistica prospettata dalla Gran Sasso Teramano per il pagamento delle mensilità di marzo, aprile, maggio e probabilmente anche giugno e dei TFR maturati, si dovrà attendere la fine del prossimo mese di Luglio. Se non sarà rispettata tale scadenza che riguarda 10 dipendenti, la Filcams CGIL di Teramo ha convocato, per lunedì 18 Giugno un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori precari della Gran Sasso Teramano per decidere quali iniziative avviare a tutela dei salari, delle prospettive occupazionali e del destino dei Prati di Tivo.

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