Covid e scuole Abruzzo: scatta l’obbligo vaccinale per docenti e Ata

Da oggi, 15 dicembre, scatta l’obbligo vaccinale per docenti e Ata. Il personale scolastico deve dimostrare di aver effettuato la vaccinazione o averla prenotata entro i prossimi 20 giorni.

L’obbligo è esteso a docenti, dirigenti scolastici e personale tecnico-amministrativo e si applica sia agli assunti a tempo determinato che indeterminato. È escluso il personale scolastico il cui rapporto di lavoro risulti sospeso per collocamento fuori ruolo, aspettativa, malattia, congedo per maternità o parentale.

L’accertato inadempimento determina l’immediata sospensione, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. La sospensione causa lo stop allo stipendio e vale fino alla comunicazione al datore di lavoro dell’avvio e del completamento del ciclo vaccinale o della somministrazione della dose di richiamo.

In caso di sospensione si procede con contratto di supplenza, condizionato al rientro in servizio del sostituito. Essendo l’obbligo di vaccinazione requisito essenziale solo per l’attività lavorativa, chi si trova in maternità o malattia non è obbligato a vaccinarsi. Per lo stesso motivo, il supplente potrà lavorare solo se ha effettuato la vaccinazione o è guarito dal Covid-19 o è esente per motivi sanitari.

I genitori possono continuare ad accedere alle strutture scolastiche tramite il green pass “base” che si ottiene in seguito a vaccinazione o tampone.

A chi non adempie all’obbligo vaccinale viene applicazione la sanzione amministrativa pecuniaria che va da 600 a 1.500 euro, prevista per l’inosservanza dell’obbligo del possesso e del dovere di esibizione della certificazione verde COVID-19. La sanzione si applica anche a chi deve verificare il rispetto dell’obbligo vaccinale ma l’importo, in questo caso, va da 400 a 1.000 euro.