Covid Sulmona: per la situazione in carcere chiesto supporto medico esterno

Vista la delicata situazione emergenziale che sta interessando l’Istituto Penitenziario di Sulmona, con 16 positivi tra detenuti e personale ( di cui tre sanitari), CGIL e FP CGIL chiedono un supporto medico esterno.

Cgil e FP CGIL hanno inviato una missiva ai vertici della Regione Abruzzo e ASL 01, coinvolgendo il Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri e Commissario straordinario del Governo per l’emergenza COVID 19 Domenico Arcuri, affinché venga valutato un supporto di operatori sanitari presso l’Istituto penitenziario peligno.

“Crediamo fermamente che sia necessario ed urgente – affermano i sindacalisti – onde poter meglio fronteggiare la gestione sanitaria dei detenuti positivi, rispetto all’organizzazione ordinaria che già registra delle difficoltà, valutare
l’invio temporaneo di sanitari, pur responsabilmente consapevoli degli affanni che attanagliano anche i servizi ospedalieri e territoriali (come più volte denunciato da questa Organizzazione Sindacale).
L’acuirsi del fenomeno epidemiologico ha messo seriamente in ginocchio il Paese, e le carceri (già ambienti precari e vulnerabili per una serie di fattori oggettivi) stanno vivendo momenti difficili”.