Montesilvano, ristoratore si incatena contro l’isola pedonale

A Montesilvano il ristoratore Sandro Pomante si e’ incatenato questa mattina davanti al Comune per protestare contro l’isola pedonale

La chiusura al traffico serale della riviera, a suo avviso, sta danneggiando il suo ristorante, Sapo’, situato sul lungomare, all’altezza di via Piemonte, sul quale già nei giorni scorsi aveva affisso un eloquente cartello (nella foto). Pomante è stato ricevuto a Palazzo di citta’ dal sindaco Francesco Maragno, dal suo vice Ottavio De Martinis e dall’assessore Valter Cozzi che stanno cercando di individuare una soluzione per venirgli incontro.

“Dal primo luogo al 4 settembre, ha spiegato il ristoratore, la riviera e’ chiusa dalle 20.30 a mezzanotte e trenta, per le manifestazioni estive. A giugno ho lavorato ma a luglio ho avuto un calo del 40 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso e sono pronto a dimostrarlo. Ora il Comune sta cercando una strada che potrebbe essere quella del passaggio del trenino anche nella zona del mio ristorante, per far arrivare la clientela. Mi e’ stato anche suggerito il posizionamento della cartellonistica stradale per agevolare i clienti”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

1 Commento su "Montesilvano, ristoratore si incatena contro l’isola pedonale"

  1. Andrea | 04/08/2016 di 14:07 |

    Da residente nella stessa zona voglio unirmi al titolare di Sapò nel denunciare il disagio vissuto per la chiusura quotidiana della riviera e di viale Europa, che con il completamento della pista ciclabile e il flusso dei vacanzieri ha ridotto, anzi ha annullato ogni possibilità di parcheggio in zona. Provare per credere! Alla prossima occasione il partito sostenitore dell’attuale sindaco andasse a chiedere il voto ai turisti!

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