Una 49enne ha approfittato di un anziano con patologie neurocognitive per farsi fare costosi regali: dopo le indagini dei carabinieri di Chieti scattano sequestri e misure interdittive.
Approfittando delle patologie neurocognitive di un anziano, una donna di 49 anni ha indotto un anziano a farle regali per un valore di 20.000 euro: ora è indagata per circonvenzione di incapace ed è stata raggiunta da un’ordinanza di divieto di avvicinamento emessa dal gip del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, che ha anche disposto il sequestro preventivo dell’auto e della carta di credito prepagata intestata alla donna.
La 49enne, denunciata dai carabinieri di Chieti Scalo, era riuscita a farsi accreditare a più riprese sulla carta prepagata oltre 5.000 euro. Inoltre aveva fatto sottoscrivere all’uomo alcuni finanziamenti per l’acquisto di televisori, uno smartphone e un computer, per un valore di 1.600 euro.
I figli dell’anziano si sono allarmati quando a casa è arrivata una multa riconducibile a un’auto sconosciuta e che il padre era obbligato a pagare in solido; dopo essersi recati in caserma dai carabinieri hanno scoperto che il padre ha firmato il contratto di acquisto, ma di fatto il veicolo era stato stato consegnato al fratello della donna, destinatario della contravvenzione.