Medicina Facile: “Bambini e adolescenti iperconnessi ai tempi del Covid”

I numeri sulla diffusione e sull’utilizzo della Rete Internet anche in Abruzzo evidenziano l’aumento del numero di utenti che afferiscono ai servizi per l’infanzia e l’adolescenza per problematiche correlate all’abuso di mezzi tecnologici. Nel 2020, anche a causa della pandemia da Covid-19, la tendenza è risultata in crescita rispetto agli anni precedenti con un preoccupante abbassamento dell’età di esordio del disturbo.

Si parla di vera e propria dipendenza da internet solo quando emerge un bisogno incontrollato di restare connessi, associato a sintomi di astinenza in situazioni di impossibilità di utilizzo della rete. A spiegarlo in diretta su Rete8 la dottoressa Chiara Mencarelli, Responsabile dell’Ambulatorio per la prevenzione della dipendenza tecnologica in età evolutiva che la ASL di Pescara ha attivato all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza diretta dal dottor Renato Cerbo.

“Bambini e adolescenti iperconnessi ai tempi del Covid” è stato il tema della nuova puntata di Pronto Medicina Facile, curata e condotta da Paolo Castignani.  La dottoressa Mencarelli ha approfondito diversi aspetti legati alle dipendenze da Internet, tra i quali il fenomeno dei ragazzi hikikomori,  in disparte dai coetanei, dalla famiglia e dalla società intera, ed ha fornito consigli utili ai genitori su come affrontare queste problematiche. Per esempio: prima di comprare un videogioco, è bene controllare di che tipo di gioco si tratta e per quale fascia di età è consigliato;  definire un tempo limitato di gioco; trascorrere più tempo con i figli, senza tenere lo smartphone sempre a portata di mano.