A24-A25: incontro sindaci Abruzzo e Lazio con ministro Salvini, confermato stop aumenti pedaggi

Nuova riunione stamani a Roma, presso la sede del Mit, tra il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e decine di sindaci di Abruzzo e Lazio sul blocco dell’aumento dei pedaggi autostradali

Confermato lo stop agli aumenti con l’impegno a rivedere i pedaggi al ribasso, senza dimenticare la determinazione (assicurata da Anas) per incrementare le manutenzioni ordinarie nel 2023. E’ quanto emerso durante la riunione al Mit sulla A24-A25 durante la quale il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini ha incontrato una delegazione di sindaci di Lazio e Abruzzo. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha già fissato un nuovo incontro a gennaio per fare un nuovo punto della situazione”.

Cauta soddisfazione quella che esprime Velia Nazzaro, il sindaco di Carsoli da sempre in prima linea nella complessa questione: “La piena disponibilità a rintracciare insieme una soluzione definitiva in termini di caro pedaggi e questione sicurezza emersa oggi nel tavolo romano – ci dice in un breve video che ci inoltra nel tardo pomeriggio – mi lascai ben sperare. Dal 2018 ad oggi, ossia da quanto abbiamo cominciato questa battaglia abbiamo incontrato ben 5 ministri. E’ giunto il momento di un salto di qualità del confronto arrivando davvero ad una soluzione definitiva”. Appuntamento ufficiale a metà gennaio: tutti intorno allo stesso tavolo si lavorerà per una soluzione ad ambo le questioni. 

Lo si apprende da una nota secondo cui “i primi cittadini che sono intervenuti hanno sottolineato la soddisfazione per l’approccio del ministro Salvini che vuole trasformare il Mit nel dicastero dei sindaci”. Così in una nota congiunta, delle 18 circa, sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo.

I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi” e per la sicurezza della A24/A25, all’esito dell’incontro svoltosi questa mattina presso il MIT alla presenza
del Ministro, On. Salvini, del Dott. Bordoni, membro dello staff del Ministro, del Direttore Generale del Ministero, Dott. Morisco, dell’Amministratore delegato di ANAS, ing. Isi, del Responsabile Anas
della struttura territoriale Lazio e Abruzzo, dell’Avv. Costi e dell’Ing. Ugolini per il Commissario Straordinario alla sicurezza, esprimono cauta soddisfazione. Dall’incontro è emersa la volontà di provare a dare una soluzione definitiva a questo annoso problema, con l’impegno del Ministro a tracciare un percorso condiviso per arrivarvi. Le tariffe restano bloccate al 31 dicembre 2017 anche per l’anno 2023, con l’impegno da parte del Ministero e di Anas a trovare una soluzione, che pur se non nell’immediato, ne possa permettere un cospicuo abbattimento. I lavori di messa in sicurezza, riguardanti le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, vanno avanti. Il commissario Avv. Corsini, prosegue nell’operato posto in essere dal suo predecessore. Va avanti anche il passaggio di tutte le maestranze da Strada dei Parchi ad Anas, come previsto dalla norma. A breve verrà istituito il tavolo istituzionale previsto dal decreto infrastrutture e sempre chiesto a gran voce dai Sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo. In accordo con il Ministro ci sarà una nuova convocazione della delegazione dei Sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo intorno alla metà del mese di gennaio 2023, per monitorare e verificare che quanto detto venga portato avanti. I Sindaci e gli Amministratori non mollano, determinati più che mai a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a risolvere definitivamente il problema del “caro-pedaggi” e della sicurezza della A24/A25.

 

“C’è grande attenzione da parte del nuovo governo, e tutti i presenti hanno manifestato soddisfazione per il confronto. Con una rappresentanza di sindaci di Abruzzo e Lazio ho incontrato il Ministro Matteo Salvini sull’annosa problematica che investe le autostrade A/24 e A/25”, ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza. Umberto D’Annuntiis. “Erano anche presenti, tra gli altri, l’ingegner Felice Morisco, dirigente del Ministero e responsabile della Direzione generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali; l’ingegner Aldo Isi, amministratore delegato Anas e l’ingegner Antonio Marasco, responsabile della struttura territoriale Abruzzo e Molise di Anas, oltre ai rappresentanti della struttura commissariale. Nel corso dell’incontro è emerso come la nuova gestione non ha scopo di lucro e quindi c’è la possibilità di recuperare margini a favore del territorio. E’ stato confermato che vengono mantenuti i livelli di occupazione sia diretta che indiretta e che ingenti risorse sono destinate sia dal fondo complementare PNRR sia dal piano infrastrutture. L’ingegner Isi ha evidenziato che viene data grande attenzione alla sicurezza, dando continuità a tutti gli interventi di manutenzione e agli interventi sui viadotti comunicando, inoltre, che per il 2023 c’è la volontà di incrementare la manutenzione sia ricorrente che di messa in sicurezza urgente, con un budget iniziale superiore a quello degli anni precedenti. L’avvocato Cossi e l’ingegner Ugolini, della struttura commissariale, hanno portato a conoscenza che sono già previsti interventi di messa in sicurezza su 16 viadotti per il prossimo anno (tratta Torano-Pescara e Torano-Teramo) con monitoraggio costante sugli altri viadotti. Il ministro Matteo Salvini ha invece ribadito la manutenzione dei livelli occupazionali, l’attuazione di un piano di manutenzione e messa in sicurezza già partito e una tabella di marcia per l’eventuale decremento delle tariffe valutando le azioni più efficaci anche in riferimento alle tratte di percorrenza, garantendo già da subito che non ci saranno aumenti per il prossimo anno. Il Ministro, che ringrazio per la disponibilità mostrata – ha concluso il sottosegretario D’Annuntiis – ha già calendarizzato il prossimo incontro entro il mese di gennaio mostrando grande attenzione da parte del nuovo Governo per il nostro territorio”.