Pescara, i nodi da sciogliere: allenatore e direttore sportivo

Dopo la retrocessione in Serie C, inizia la rifondazione del Pescara. La rosa sarà rivoluzionata, i nodi da sciogliere riguardano l’allenatore e il direttore sportivo, ma la decisione non arriverà in tempi brevi.

Dopo la retrocessione in Serie C inizia la rifondazione. Tra calciatori, membri dello staff tecnico e dirigenti in pochi continueranno a lavorare nel club biancazzurro. Il presidente Daniele Sebastiani dovrà chiarire le sue intenzioni e, da quello che filtra, le scelte definitive non arriveranno in tempi brevi.

In ogni caso, se fino a qualche giorno fa il maggiore azionista del Delfino sembrava intenzionato a prolungare il contratto di Gianluca Grassadonia in scadenza il 30 giugno (QUI LE DICHIARAZIONI DI SEBASTIANI), ora l’orientamento pare essere cambiato. Dunque, a Pescara potrebbe arrivare un nuovo allenatore. E di certo arriverà anche un nuovo direttore sportivo che, insieme al presidente, sceglierà il tecnico a cui affidare la gestione di una rosa che verrà rivoluzionata.

Tra Giorgio Repetto e Antonio Bocchetti, al massimo solo uno resterà alle dipendenze della società, ma non con le mansioni di ds. Intanto la squadra continuerà ad allenarsi “fino a data da destinarsi”. Questa la decisione di Sebastiani che, dopo le concenti delusioni di questa stagione, non ha alcuna intenzione di anticipare il “rompete le righe”.