Imprese d’Abruzzo e Molise festeggiano i 10 anni di InOpera.

Non una soluzione ma uno sguardo per le aziende di Abruzzo e Molise. Dieci anni di InOpera

Non è soltanto uno slogan ma il modus operandi della Compagnia delle Opere d’Abruzzo e Molise, che celebra dieci anni di Inopera, chiamando a raccolta al centro espositivo della Camera di Commercio di Chieti gli imprenditori delle due regioni per una giornata intensa incontri tra aziende, professionisti, operatori economici con tavoli b2b, workshop, momenti di lavoro su temi come il web, la finanza, l’internazionalizzazione. Tra i momenti salienti, una conversazione imprenditoriale a 365 gradi con Gilberto Candeloro di IMM Hydraulics, e il workshop con Fameccanica dal titolo “Fameccanica e il rapporto con le imprese del territorio”, con la partecipazione di Emanuele Spilla, senior buyer del gruppo.

“Sono state 1200 le aziende espositrici nelle varie edizioni, oltre 10 mila appuntamenti b2b generati, cinquanta workshop con più di centocinquanta relatori coinvolti tra imprenditori, professionisti, docenti universitari, economisti, personalità e rappresentanti di istituzioni, venticinque grandi convegni sui principali temi di attualità, migliaia di visitatori e quaranta partner coinvolti tra main partner, sponsor, media partner”

spiegano Giuseppe Ranalli e Antonio Dionisio , rispettivamente presidente e direttore di Cdo Abruzzo Molise:

“Da dieci anni, InOpera – spiega Ranalli – non è solo un’occasione di business ma anche, e soprattutto, una proposta di lavoro: il punto di arrivo di un percorso e la ripartenza di uno nuovo, nell’ambito di rapporti che aiutino anche il business. Il tema proposto quest’anno è una sintesi delle proposte degli anni scorsi: in queste dieci edizioni infatti abbiamo imparato che non si tratta di fornire una mera soluzione tecnica a singoli problemi, peraltro sempre più numerosi in anni di grandi difficoltà. Di norma, tutti cercano una soluzione, come se ci volesse una svolta miracolosa, se non una “dritta” per uscire dall’impasse. Non solo: questo atteggiamento suggerisce che debba sempre essere qualcun altro a realizzare questa svolta o a fornire la soluzione: il più delle volte questo qualcun altro è la politica. Con convinzione, questa edizione di InOpera non vuole proporre soluzioni generiche quanto piuttosto invitare ogni partecipante a guardare la propria realtà aziendale nella InOpera201406 sua singolarità, e lavorare sui vari aspetti per individuare singole soluzioni per singoli problemi specifici.”

Gigliola Edmondo: