Vaccino anti Covid, in Abruzzo riparte la somministrazione di AstraZeneca

Vaccino: in Abruzzo riparte somministrazione AstraZeneca

E’ ripartita anche in Abruzzo, dopo il via libera dell’Ema e la revoca del divieto da parte dell’Aifa, la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Poche centinaia le dosi somministrate ieri: si è trattato più che altro di una ripresa simbolica. Nella prossime ore la macchina ripartirà a pieno ritmo.

“Chi si era già prenotato per la somministrazione prima della sospensione – sottolinea il coordinatore regionale della campagna vaccinale, Maurizio Brucchi – non dovrà prenotarsi nuovamente, ma verrà contattato e convocato dalle Asl”.

In particolare a L’Aquila e ad Avezzano sono riprese le vaccinazioni con AstraZeneca dopo lo stop precauzionale. Per dare un segnale di fiducia ieri sono state vaccinate 100 persone della Protezione Civile, nessuna rinuncia, mentre oggi sono proseguiti i vaccini per insegnanti, forze dell’Ordine e over 80.  La Asl sta preparando, nel caso che qualcuno rinunci, una lista alternativa alla quale attingere per non sprecare dosi, sempre per le stesse categorie ma al momento non ci sono rinunce, ne si ha contezza del fenomeno, come spiega il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl Domenico Pompei che annuncia anche che mercoledì prossimo si partirà con le vaccinazioni delle altre categorie di fragili e poi terminati gli over 80 si inizieranno gli over 70 è così via.  Tutto questo mentre sul territorio Cagnano Amiterno esce dalla zona rossa dove entrano però altri comuni del circondario. È tutto pronto intanto a Bazzano, nei locali che nel dopo sisma ospitarono il tribunale, per aprire il secondo centro vaccinale extra ospedale dopo quello di via Ficara che dovrebbe essere inaugurato a metà della prossima settimana per aumentare sempre più la capacità vaccinale. Qui questa mattina si stavano scaricando e montando gli arredi e le attrezzature.