Tragedia A14: operato il piccolo Diego, condizioni critiche e la prognosi è riservata

Risultano ancora “critiche” le condizioni cliniche del 12enne di Montesilvano ricoverato, ancora in “prognosi riservata” ad Ancona presso la Rianimazione pediatrica dell’ospedale materno infantile Salesi dopo l’incidente in A14 in cui sono morti il fratello 14enne, la sorella di 8 anni, e il padre dei tre ragazzini, Andrea Silvestrone, 51 anni, tennista paralimpico

Lo scrive nel bollettino medico il direttore Sod Anestesia e Rianimazione Pediatrica, dott. Alessandro Simonini. “Il bambino è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi”, si legge in una nota che dà comunque conto di “condizioni cliniche che al momento si mantengono stabili e soddisfacenti sul piano emodinamico, respiratorio e metabolico. Il paziente è sedato e in ventilazione meccanica, sottoposto a terapia antibiotica per la prevenzione di possibili complicanze infettive; eseguite emotrasfusioni”. “Al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate con controlli Tc. – riferisce ancora la Rianimazione Pediatrica – Attualmente il paziente è stato trasportato nel blocco operatorio dove è sottoposto a intervento chirurgico ortopedico. Nella mattinata di oggi il paziente sarà sottoposto a intervento chirurgico maxillo-facciale”.

“Questa mattina presso il Blocco Operatorio del Presidio Ospedaliero Salesi di Ancona il piccolo paziente è stato sottoposto a delicato e complesso intervento chirurgico maxillo-facciale”. Fa sapere il “Salesi”: “l’intervento della durata di 5 ore ha permesso di ristabilire la morfologia del volto e il recupero delle funzionalità facciali e orali”. La “procedura chirurgica è stata eseguita dal dott. Giuseppe Consorti insieme ai colleghi dott.ssa Maria Grazia Paglianiti e dott. Giorgio Giampaoli della SOD Chirurgia Maxillo Facciale diretta dal dott. Paolo Balercia unitamente all’anestesista Sabrina Di Vincenzo del reparto di Anestesia e Rianimazione Pediatrica diretto dal dott. Alessandro Simonini. Seguiranno controlli clinico – strumentali seriati, mentre proseguono le cure del caso”. “Le condizioni cliniche permangono critiche – conclude la nota – e la prognosi è riservata”.