Soccorso alpino a L’Aquila: esposto in Procura e Corte Conti

Finisce sul tavolo della procura della Repubblica dell’Aquila e della procura regionale della Corte dei Conti il duro scontro politico sulla sede del Soccorso Alpino all’Aquila tra le opposizioni regionali di centrosinistra e la maggioranza di centrodestra in Regione

E’ stato il consigliere regionale aquilano del Pd Pierpaolo Pietrucci ad inviare per conoscenza alle due istituzioni una lettera indirizzata al presidente della Giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, di Fdi, e all’assessore regionale al bilancio Guido Liris, anche lui di Fdi, ex vice sindaco dell’Aquila, che vale come un esposto ufficiale.

Nella missiva il dem chiede nuovamente l’approvazione di una legge che istituisca la sede del Soccorso alpino nel capoluogo regionale, per la quale il comune dell’Aquila ha ufficialmente messo a disposizione un immobile all’Aquila, nell’aeroporto di Preturo, e lo stop alle volontà di acquisto della struttura in funzione a Pescara. Chiesta anche una verifica sui fondi e sul loro corretto utilizzo.

Nei giorni scorsi, le polemiche sono state roventi anche per la bocciatura da parte del consiglio regionale di emendamenti presentati dallo stesso Pietrucci e condiviso da esponenti della maggioranza, tra cui il consigliere regionale civico aquilano di Azione Politica Roberto Santangelo. Nella lettera Pietrucci ricorda il ruolo centrale del Sasa negli interventi in montagna e nella prevenzione tesa alla sicurezza, in stretta collaborazione con le istituzioni sanitarie, sottolineando che con la legge regionale del 2014 sono stati assicurati “sostegni sempre crescenti”.
In tal senso, il consigliere regionale chiede a Marsilio e Liris di “chiarire quali e quante sono le risorse destinate, nel Bilancio regionale 2022 appena approvato, a sostenere le attività del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese e ad erogarle nel più breve tempo possibile”. Ma al tempo stesso suggerisce ai due amministratori “di non attribuire alcuna risorsa eccedente l’attività operativa che possa in ogni forma essere destinata a spese incongrue, non necessarie e dunque passibili di severa contestazione giuridica e contabile. Mi riferisco al rischio che taluni fondi possano essere accantonati o utilizzati per l’acquisto, l’affitto o qualsiasi altra spesa di funzionamento di immobili e strutture, dal momento che il Comune dell’Aquila già da tempo ha ufficialmente e gratuitamente
messo a disposizione del SASA gli spazi operativi esistenti presso l’Aeroporto della Protezione Civile “Giuliana Tamburro”
di Preturo.