Silvi: presentato il progetto “Viaggiare contro la violenza”

È stato presentato oggi, nella sala consiliare del Comune di Silvi, il progetto “Viaggiare contro la violenza”

Risultato 10° a livello nazionale su 576 proposte presentate al dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto è rivolto alla prevenzione della violenza maschile contro le donne e alla promozione delle buone pratiche adottate dalle reti operative territoriali antiviolenza.

L’iniziativa è stata predisposta dal servizio Politiche sociali del Comune di Silvi, in qualità di capofila dell’ATS di cui fanno parte anche la Provincia di Teramo, l’Università degli Studi di Teramo, la New Laser scs, L’Elefante SCS e laDojo Karate Dance ASD.

“Si tratta – ha sottolineato il sindaco Andrea Scordella – di una proposta portata avanti già dalla precedente amministrazione che ha coordinato la predisposizione e la presentazione del progetto valutato positivamente tra le prime in Italia e finanziato con € 158.126 dal Dipartimento della Pari Opportunità. Il successo dell’iniziativa è dovuto anche alla efficiente collaborazione tra i parteners dell’ATS che da anni operano in maniera egregia sul territorio comunale e provinciale”.

Le attività previste sono rivolte ai giovani dagli 11 ai 20 anni del Comune di Silvi e di quelli limitrofi e, indirettamente, a seguire a tutte le persone residenti nella provincia di Teramo che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi nei luoghi di lavoro, di svago, a scuola e all’università.

“Obiettivi specifici dell’iniziativa – ha dichiarato l’assessore al Sociale del Comune di Silvi Beta Costantini (nella foto) – sono l’acquisizione della consapevolezza di poter essere cittadini responsabili e di farsi carico del cambiamento culturale mediante la lotta alla violenza di genere e di tutte le sue altre forme. A questo progetto hanno aderito anche TUA, la società di trasporto pubblico d’Abruzzo, Ferrovie dello Stato e Marcozzi srl che metteranno a disposizione, a titolo gratuito e senza costi di installazione, gli spazi sui loro mezzi e nelle fermate o stazioni di tutta la provincia, per far conoscere il progetto e le opportunità che offre ai cittadini”.