Ferrovie: Trenitalia consegna altri 2 treni Pop

Consegnati oggi da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) altri due treni Pop, che portano a 13 i treni di ultima generazione in circolazione sulle linee abruzzesi

I due treni rientrano nei piani di investimento sottoscritti tra Regione Abruzzo e Trenitalia, che prevedono l’acquisto di nuovi treni per oltre 27 milioni di euro.

Ulteriori nuovi convogli di ultima generazione potranno arrivare sulle linee abruzzesi grazie agli investimenti previsti con il rinnovo del Contratto di Servizio tra Regione Abruzzo – committente e programmatore dei servizi regionali – e Trenitalia, in corso di definizione.

I due nuovi Pop – che circoleranno già da oggi tra Pescara e Teramo, Pescara e Termoli e tra Pescara e Sulmona – si aggiungono ai 5 Jazz, ai 4 Swing e ai 2 Pop già consegnati, abbassando ulteriormente l’età media della flotta regionale da 21 a 12 anni.

POP, PIÙ COMFORT E SICUREZZA PER LE PERSONE

Il nuovo treno mono piano può trasportare quasi 400 persone con oltre 200 posti a sedere e può raggiungere una velocità massima di 160 km/h, è dotato di area passeggini, prese usb e di corrente a 220V per ricaricare tablet e smartphone. Inoltre sono presenti a bordo 32 videocamere a circuito chiuso con riprese live per un viaggio in sicurezza ed informazioni ai passeggeri su monitor di dimensioni doppie rispetto al passato.

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E TRASPORTO BICICLETTE

Un treno ecosostenibile riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, così come l’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo, caratterizzano l’impronta ecologica del treno Pop e 12 posti bici con prese elettriche per ricaricare i modelli di nuova generazione.

PERSONE A RIDOTTA MOBILITA’

Presenti due postazioni dedicate ai diversamente abili collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, così da ridurre al minimo gli spostamenti all’interno del treno. I mezzi sono costruiti in modo facilitare salita e discesa delle persone a ridotta mobilità.