Pescara, una mostra per celebrare i 100 anni dell’Aeronautica Militare

L’Aeronautica militare rappresenta un orgoglio e una gloria del Paese, un legame indissolubile con la storia d’Italia descritta in tante pagine che ne hanno raccontato imprese e gesta eroiche

In occasione dei cento anni dalla fondazione – l’istituzione dell’Arma azzurra risale infatti al 28 marzo 1923 (inizialmente Regia aeronautica, dal 1946 con l’attuale denominazione) – anche Pescara ha rinnovato e rinnova i suoi tradizionali sentimenti di vicinanza e di affetto per l’Aeronautica militare che in questo territorio ha una presenza molto significativa presso la base di San Giovanni Teatino. Per celebrare l’Aeronautica, dopo le cerimonie ufficiali dello scorso mese di marzo, in un’iniziativa culturale sostenuta dall’Amministrazione civica, si tiene a partire da oggi I giugno, e fino al 4 giugno, presso l’aeroporto Pasquale Liberi di Pescara, la mostra “Cento anni dell’Aeronautica Militare.

La storia, le capacità e le tradizioni dell’Aeronautica Militare nei suoi primi 100 anni”. L’evento è promosso, oltre che dal Corpo, dalla Presidenza del Consiglio comunale, dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione Arma Aeronautica (Sezione d’Annunzio). L’esposizione, inaugurata presso il sacrario delle Bandiere –  complesso del Vittoriano a Roma – oltre alle tappe programmate inizialmente, ha vissuto anche di ulteriori date frutto di iniziative comunali, e tra queste quella di Pescara. Lo scopo della mostra è di avvicinare l’Aeronautica Militare, la sua storia e i suoi valori, al territorio e al cittadino. I Cento Anni di Aeronautica Militare sono rappresentati in mostra essenzialmente con una “linea del tempo”, con “pannelli tematici” posti in sequenza temporale. Fulcro dell’esposizione è dunque la “linea del tempo”, una struttura espositiva lineare, una parete interamente grafica. Vi si snoda il racconto degli eventi storici selezionati nel vasto repertorio della storia dell’Aeronautica Militare raccontati con l’immediatezza della rappresentazione grafica: struttura lo spazio ed è al contempo percorso di visita e nastro-calendario espositivo. Gli eventi e le storie non sono affrontati in modo apertamente didattico ma rappresentate in modo più narrativo ed emozionale, tentativo per un coinvolgimento più forte del visitatore. Un racconto grafico che si snoda su pannelli di grosse dimensioni per focalizzare l’attenzione del pubblico sui momenti caratterizzanti il percorso storico ed evolutivo dell’ Aeronautica dove, in particolare, quattro pannelli evidenziano quella competenza ambientale sorta nei cieli della Grande Guerra e rafforzata dalle visioni dei primi teorici del potere aereo. Spazio quindi a citazioni, immagini d’archivio e brevi didascalie, disposti lungo la “linea del tempo”, che hanno l’obiettivo di evocare e porre in risalto, per ciascun anno, i fatti salienti di vita aeronautica.

Il capoluogo adriatico ha dedicato un monumento all’Aeronautica in piazza I maggio, nel luogo che ha ospitato il 29 marzo scorso la celebrazione ufficiale del centenario. Quel giorno il primo cittadino di Pescara Carlo Masci sottolineò come l’Aeronautica <sia un corpo che ancora con sacrificio e amore per la Patria contribuisce con le missioni umanitarie a mantenere la pace nelle aree più difficili e martoriate del mondo. Anche Pescara ha un legame intenso e inscindibile con l’aviazione. Nel 1910, infatti, la nostra città ha ospitato il primo spettacolo di volo con un pubblico di centomila persone. Lo stesso Gabriele d’Annunzio – disse il sindaco – ha contribuito a rendere grande l’Aeronautica Militare con le sue straordinarie imprese, tra cui il volo su Vienna nel 1918. Un grazie di cuore a tutti gli aviatori che da 100 anni portano il tricolore nel mondo>.