Montesilvano: grazie al fiuto di Buk un arresto per droga

Questa mattina, a Montesilvano, un servizio straordinario interforze di controllo del territorio per contrastare l’illegalità diffusa, soprattutto in materia di furti, scippi, rapine e spaccio di droga. Un arresto grazie al fiuto di Buk, il cane in servizio alla Polizia.

Sono stati impiegati uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che hanno intensificato l’attività di polizia in città, prestando soprattutto attenzione alla zona di via Rimini e via Lazio dove sono state segnalate situazioni di degrado e di microcriminalità.
50 gli operatori e due i cani antidroga, uno della Polizia di Stato e l’altro dei Carabinieri: per l’intera mattina posti di controllo, ispezioni di veicoli, borse e bagagli, perquisizioni personali e locali, quest’ultime principalmente finalizzate al contrasto di illeciti in materia di stupefacenti, nonché controlli di persone agli arresti domiciliari o in regime di detenzione domiciliare. Inoltre è stato attentamente verificato il rispetto della vigente normativa anti covid.
In via Rimini, approfittando dell’uscita da casa per accompagnare i figli minori a scuola, è stato possibile riuscita fare irruzione in un appartamento posto al secondo piano di uno degli alloggi popolari, abitato da una donna di etnia rom con precedenti di polizia per reati riguardanti le sostanze stupefacenti. Grazie al fiuto di Buk, cane antidroga della Polizia di Stato, nascosti in un mobile della cucina, gli agenti hanno scovato 90 grammi di cocaina, contenuta in un unico sacchetto di cellophane trasparente, e un bilancino elettronico. Pertanto la donna è stata tratta in arresto e posta ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata di domani.