L’Aquila, sit-in dei sindacati davanti l’Ufficio scolastico regionale

I sindacati della scuola Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams si sono ritrovati oggi dinanzi all’ufficio scolastico regionale in centro per spiegare le ragioni che hanno portato allo stato di agitazione proclamato lo scorso 15 novembre.

Per loro l’attuale governo non ha preso delle posizioni e dato risposte su temi centrali come rinnovo contratto e stabilizzazione degli organici e nella legge di bilancio non sono previsti investimenti per la scuola, mancano le risorse economiche. Le problematiche insomma sono tante e inizia una stagione di lotta nel mondo della scuola, fanno presente. Il presidio all’Aquila rappresenta la lotta dell’intera regione e ci sono state manifestazioni analoghe in tutta Italia.

Non bastano insomma per sindacati e insegnanti solo i complimenti, servono fatti. Dinanzi all’ufficio scolastico regionale si sono ritrovati Maria Rosaria Lupi dello Snals Confsal, Miriam Del Biondi per la Flc Cgil, Claudio Di Cesare Gilda Unams e Maria grazia Commito della Uil scuola.

La legge di bilancio per i presenti non rispetta i patti. La scuola italiana non può più andare avanti così, hanno detto. E’ giunto il momento che il Governo pensi ad un nuovo sistema scuola per i sindacati. Si trovano soldi per i banchi, hanno sottolineato, ma mancano le risorse per rinnovare un contratto fermo da cinque anni. Se non arriveranno risposte la lotta, sostengono i rappresentanti sindacali, andrà avanti.