L’Abruzzo protagonista con due premi all’Ercole Olivario 2025

Successo per l’Abruzzo alla XXXIII edizione del concorso nazionale Ercole Olivario dedicato alle eccellenze olearie

La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri a Perugia nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori.
Tra i migliori oli extravergini italiani ci sono anche due etichette dell’Abruzzo, premiate per l’eccellenza del prodotto e l’impegno nella valorizzazione della filiera olivicola regionale.

Nella categoria DOP/IGP Fruttato Medio, il 1° premio è andato al Trappeto di Caprafico – Olio DOP Colline Teatine dell’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti).

Secondo posto nella categoria Extravergine Fruttato Medio per Flores del Frantoio Mercurius di Penne (Pescara).

Il risultato conferma l’altissima qualità raggiunta dalla produzione olivicola abruzzese, capace di affermarsi anche in un contesto competitivo che vede protagoniste realtà storiche come Toscana e Umbria. Nel corso della cerimonia è intervenuto il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Patrizio Giacomo La Pietra. Il sottosegretario ha ribadito il ruolo centrale del settore agroalimentare italiano, in particolare della filiera olearia, nella valorizzazione del Made in Italy sui mercati internazionali. Una filiera che coniuga sostenibilità ambientale, innovazione e giusta remunerazione per i produttori.

Grande emozione per Tommaso Masciantonio che ha dichiarato:

«Non mi emozionavo così da tanto tempo. L’Ercole Olivario è il premio per eccellenza, dietro cui c’è un grande rigore: fino all’ultimo non trapela nulla sui vincitori. Questo riconoscimento è frutto di un percorso volto alla qualità, con una varietà di cultivar che oggi arricchisce il nostro territorio. Trovarsi davanti a regioni come Umbria e Toscana ci riempie il cuore di orgoglio».

Sulla serietà del concorso è intervenuto anche Claudio Di Mercurio, del Frantoio Mercurius:

«Inseguivo questo premio dal 2012. Per noi la presenza delle Camere di commercio è sinonimo di affidabilità. È stato un lungo cammino fatto di ricerca sulle materie prime e innovazione nelle fasi di lavorazione».

Gennaro Strever, presidente della Camera di commercio Chieti Pescara, ha espresso grande soddisfazione per il risultato conseguito:

«Questi riconoscimenti confermano la straordinaria qualità dell’olio abruzzese e l’impegno delle nostre aziende nel portare avanti una tradizione che è anche futuro. Come Camera di commercio continueremo a sostenere con forza la promozione dell’olio e delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio, convinti che rappresentino un asset strategico per la crescita economica e l’identità del nostro Abruzzo».