Crisi Covid: 10 milioni di aiuti a ristorazione e imprese turistico-alberghiere

Approvato all’unanimità il progetto di legge – con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro- in favore delle imprese abruzzesi, con particolare riguardo ai settori della ristorazione e turistico-alberghiero e alle filiere ad essi correlate, come risposta straordinaria alla crisi emergenziale determinata dalla pandemia.

La legge regionale n. 187/2021, attraverso la rimodulazione del POR FESR 2014/2020, prevede 5 strumenti finanziari, gestiti dalla FIRA, tali da agevolare l’accesso al credito delle imprese. Il primo, denominato “Piccolo Prestito” , di importo non superiore a 15 mila euro (a tasso zero e della durata di 5 anni) è di certo tra le misure più attese dalle micro, piccole e medie imprese che diversamente non avrebbero accesso al credito.

“Una norma indispensabile, per categorie fortemente colpite – con le quali c’è stato costante confronto e condivisione, oltre che con il mondo bancario – e in forte affanno di liquidità, che permetterà una sicura velocizzazione delle procedure di accesso al credito. Sono soddisfatto di questa ulteriore azione che la Regione compie a tutela e a sostegno del tessuto economico e produttivo dell’Abruzzo e ringrazio tutti i colleghi, di maggioranza e di opposizione per la pronta condivisione e unanimità di intenti”. Il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa.