Covid Abruzzo, salgono a 41 i Comuni in zona rossa

Salgono a 41 i Comuni abruzzesi inseriti nella zona rossa “alleggerita” prevista dalla Regione. Si aggiungono Martinsicuro, Colonnella, Morro d’Oro e Nereto, nel Teramano, Prezza e Pratola Peligna, nell’Aquilano, e Montazzoli, nel Chietino.

Le misure saranno in vigore dalla mezzanotte e fino al 28 marzo. La relativa ordinanza è stata firmata poco fa dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Confermate le misure per gli altri comuni in cui sono in vigore le maggiori restrizioni, tra cui Pescara, Chieti e tutti i centri dell’area metropolitana. L’ordinanza si basa sulle relazioni delle tre Asl, che hanno proposto misure restrittive per i territori in questione. Per Montazzoli si tratta solo di una conferma, ma con regole diverse: il comune, infatti, era l’unico, in Abruzzo, in cui era in vigore la zona rossa prevista dal decreto Draghi. Con il provvedimento attuale tutti i comuni abruzzesi con maggiori restrizioni avranno regole simili a quelle nazionali, ma con alcune differenze: possono rimanere aperti i servizi alla persona ed è possibile, dalle 5 alle 22, una sola volta al giorno, in massimo due persone, andare a trovare a casa amici e parenti all’interno del territorio comunale. Per il resto si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute o necessità.