Coronavirus Abruzzo: in centro è ripartito lo smart tunnel dei sottoservizi

Coronavirus Abruzzo: nel centro storico dell’Aquila sono ripartiti i lavori dei sottoservizi dal punto in cui si erano interrotti. Cantieri in sicurezza e due mesi di stop forzato che si spera di colmare presto.

Sono ripartiti nel centro storico anche i lavori dei sottoservizi per lo smart tunnel, anche questi interrotti bruscamente a causa del coronavirus. Uno stop di mesi che riporta il lavoro laddove si era fermato, nelle centralissime via delle Grazie, via San Martino e via San Benedetto in Perillis. La vita di ditte e operai cambia anche in questi cantieri, nel rispetto delle norme di sicurezza e per questo c’è un coordinamento che si occupa proprio delle questioni di sicurezza.

Il presidente della Gran Sasso Acqua, stazione appaltante, Fabrizio Ajraldi ricorda che tutti i cantieri si sono adeguati e si stanno adeguando ai protocolli nazionali e alle ordinanze locali per far si che tutti i cantieri possano svolgere i lavori in sicurezza.

Il campo base di Asse Centrale Scarl, la ditta esecutrice dell’opera è stato chiaramente sanificato prima della riapertura e le maestranze che operano in questi cantieri hanno tutte le protezioni individuali: mascherine, guanti e occhiali per far ripartire il tunnel intelligente che attraversa tutta la città in sicurezza. All’ingresso dei cantieri viene misurata la temperatura come da prassi. Ogni giorno viene effettuata anche la disinfezione degli attrezzi usati. Di certo lo stop di due mesi ha provocato un rallentamento notevole che si cercherà di colmare per non discostarsi troppo dal cronoprogramma stilato. Per Ajraldi l’interesse della ditta esecutrice è quello di chiudere comunque il cantiere nel minor tempo possibile.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI