Confcommercio Pescara, martedì manifestazione in piazza dei Pubblici esercizi

Vogliamo Ripartire! Assemblea straordinaria in piazza martedì prossimo 13 aprile a Pescara indetta dei Pubblici esercizi aderenti alla Fipe Confcommercio per chiedere una data certa e immediata per la riapertura delle attività.

Martedì 13 aprile alle ore 10,30 in Piazza Della Rinascita a Pescara il Presidente della Confcommercio Riccardo Padovano ha indetto un’assemblea straordinaria della categoria.

 “Abbiamo convocato un’Assemblea Straordinaria dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, locali da ballo, pub, sale da gioco, pasticcerie, gelaterie, stabilimenti balneari) che si terrà a Pescara in Piazza Salotto martedì mattina per chiedere una data certa e immediata per la riapertura delle attività che da troppo tempo sono chiuse.

“VOGLIAMO RIAPRIRE” è lo slogan della manifestazione pacifica che si terrà in contemporanea in tantissime città italiane e che sarà collegata alla manifestazione nazionale che la FIPE-Confcommercio alla stessa ora organizzerà a Roma per poi recarsi nel primo pomeriggio ad incontrare il Governo per chiedere la riapertura delle attività.

Saranno presenti i Presidenti Provinciali di tutte le categorie dei pubblici esercizi e tanti altri associati in rappresentanza delle oltre 500 imprese del settore che aderiscono alla FIPE-Confcommercio Pescara la Federazione dei Pubblici Esercizi. Allestiremo in Piazza Salotto dei veri e propri tavoli con tanto di mise en place ognuno dei quali rappresenterà una categoria con le sue problematiche e con la sua voglia di ripartire nel rispetto dei protocolli e quindi in piena sicurezza.

“Sarà una piazza pacifica, aggiunge infine Padovano, ma che vuole dare un segnale forte della voglia di ripartire e che assieme con tante altre piazze italiane e a quella principale di Roma chiede che già da lunedì 19 si possa cominciare a riaprire alcune attività per poi continuare con un crono programma di riaperture che riguardi anche quelle attività come i locali di intrattenimento e le sale da gioco che praticamente sono ferme da oltre un anno”