2 mila chilometri di sentieri spalmati nei 3 parchi nazionali e 1 regionale: è il Catasto Regionale dei Sentieri, lavoro certosino realizzato dal CAI che in Abruzzo conta 24 sezioni e 7 sottosezioni con oltre 6.000 soci iscritti e che attende di esser adottato dalla Regione
Un archivio di percorsi il cui contenuto informativo comprende dati geografici quali punti di interesse e tracciati collegati a coordinate geografiche precise ed altre informazioni come l’eventuale nome, la descrizione del percorso, il grado di difficoltà e i tempi di percorrenza. In Abruzzo questo archivio, che comprende più di 2 mila chilometri di sentieri spalmati nei 3 parchi nazionali e 1 regionale, esiste già: è il Catasto Regionale dei Sentieri, lavoro certosino realizzato dal CAI che in Abruzzo conta 24 sezioni e 7 sottosezioni con oltre 6.000 soci iscritti.
Il passo decisivo da fare ora è un altro: farlo adottare dalla Regione Abruzzo. Di questo si è discusso all’Aurum di Pescara in un incontro promosso dal CAI a cui ha partecipato anche l’assessore regionale al turismo, Daniele D’Amario. La possibilità che il catasto venga adottato è quasi certa: rimangono da definire i tempi che comunque dovrebbero essere piuttosto brevi.