Bilancio sulla sicurezza a Pescara: crescono i controlli, ma l’allerta resta altissima

Il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani illustra il bilancio sulla sicurezza a Pescara e provincia, relativo al 2024. Numeri importanti, segno di un’attività capillare, ma non bisogna abbassare la guardia e massima attenzione alla prevenzione.

Potremmo partire dagli oltre 300 mila controlli o dalle 3500 denunce, ma anche dai quasi 400 chilogrammi di stupefacente sequestrato ai 143 arresti per spaccio, ma c’è anche tanta prevenzione nel report delle attività illustrato stamani dal Prefetto di Pescara Ferdani, attraverso le misure a disposizione della Questura e dei numerosi incontri nelle scuole, in una delicata fase storica dove aumentano i reati tra i giovanissimi. Sicuramente, in qualsiasi modo la si voglia vedere, l’attività di controllo della sicurezza su tutto il territorio della provincia di Pescara è stata massiccia e capillare e questo, anche a fronte di una recrudescenza della criminalità in svariate forme e di un organico non proprio all’altezza, in termini di numeri, di quelle che sono le esigenze di un’area sempre più vasta e in costante espansione. Basti pensare, come ha rivelato il sindaco di Pescara Masci questa mattina in Conferenza Stampa, che in un anno gravitano sulla città 100 milioni di persone, attratti da servizi, lavoro, ma anche eventi e turismo. Non si pretende certo la bambagia, ma  risultati importanti, comunque, ce ne sono stati, l’ultimo proprio ieri, quando, grazie a un provvidenziale raccordo tra Prefetto e Questo si è evitato, ci hanno detto, che Pescara balzasse agli onori della cronaca nazionale, di più non ci è dato sapere. Dai controlli giornalieri nelle periferie, a quelli periodici e straordinari in altre zone, tutte le forze in campo, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, fanno molto più del loro dovere e questo anche a fronte di quasi un centinaio di riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica:

“I controlli si sono enormemente intsnificati – spiega il Prefetto Ferdani – e i risultati ci soddisfano, anche se non è mai abbastanza. Ma sottolinerei anche l’importanza della prevenzione con Daspo, ammonimenti e segnalazioni e anche incontri con gli studenti, ad esempio quelli sul pericolo dell’uso di armi bianche, fenomeno particolarmente allarmante. Continuiamo così anche in ragione di una splendida sinergia tra le Forze sul campo, a dimostrazione di una presenza vigile e costante per tutelare i nostri cittadini.”