Azioni Ex Tercas, nuovo round a favore dei risparmiatori

La battaglia legale tra i risparmiatori che hanno acquistato le azioni ex Tercas e la banca che le aveva collocate ha vissuto un nuovo capitolo, favorevole ai primi

La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato che la banca non informò correttamente i clienti sulla natura e sul rischio di questo investimento, che si è rivelato illiquido e senza valore dopo il commissariamento Tercas del 2012. La sentenza, che segue altre simili di primo e secondo grado, ha accolto il ricorso della Federconsumatori, associazione che ha assistito oltre trecento risparmiatori con gli avvocati Renzo Di Sabatino e Massimo Cerniglia. I quattro risparmiatori coinvolti in questo caso avevano investito quasi centomila euro in azioni ex Tercas. La Corte si è basata su diverse pronunce della Cassazione e sull’opinione dell’Arbitro per le controversie finanziarie della Consob, che ha riconosciuto la violazione degli obblighi informativi da parte della banca. La Corte ha anche stabilito che i risparmiatori devono essere risarciti con gli interessi e le rivalutazioni dal momento dell’acquisto fino al pagamento effettivo.

Il servizio del Tg8

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.