Farindola: 68enne fugge nel bosco, minacciando di uccidersi

A Farindola un 68enne è fuggito nel bosco, minacciando di uccidersi dopo un litigio con il compagno dell’ex moglie. Ritrovato dopo una notte di ricerche dai cani molecolari del Soccorso alpino.

Era scappato nel bosco minacciando di uccidersi, dopo una violenta lite con il compagno dell’ex moglie. È accaduto ieri sera, lunedì 12 ottobre 2020, a Farindola: protagonista della vicenda è un uomo di 68 anni, che stamattina all’alba è stato ritrovato illeso nella sua abitazione dal cane molecolare del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, dopo una notte di ricerche, a cui hanno partecipato anche i cinofili dell’Associazione nazionale Carabinieri del nucleo di Chieti, i Vigili del fuoco e i Carabinieri della stazione di Penne.

L’uomo, dopo aver avuto un violento litigio con il compagno dell’ex moglie nell’abitazione della donna a Farindola, ha minacciato di uccidersi ed è fuggito nel bosco. L’ex moglie ha allertato i Carabinieri e intorno alle 21 i militari, su indicazione della Prefettura di Pescara, hanno attivato il protocollo persone scomparse, richiedendo l’intervento dei cani molecolari del Soccorso alpino e speleologico.

Le ricerche sono immediatamente partite e le squadre sul campo hanno ritrovato l’auto dell’uomo scomparso in mezzo al bosco. Da lì sono partite la attività di ricerca, proseguite tutta la notte con i soccorritori che hanno seguito il cane molecolare del Soccorso Alpino, che ha fiutato il passaggio dell’uomo lungo un impervio sentiero attraverso il bosco. Il cane, dopo aver seguito quelle che erano state le mosse dello scomparso, ha però riportato i soccorritori a valle, a Farindola. Stesso percorso anche per il cane molecolare dei Carabinieri.

Finalmente, dopo un’estenuante ricerca, i soccorritori, seguendo il fiuto del cane molecolare del Soccorso alpino, sono stati condotti all’alba nell’abitazione del 68enne, dove lo hanno ritrovato illeso, ma un po’ dolorante e con alcune escoriazioni.

Vista l’età dell’uomo e considerando che ha trascorso una notte all’addiaccio a vagare nel bosco di Farindola, i sanitari hanno deciso di portarlo in ospedale a Penne per ulteriori accertamenti.