Porto Pescara: D’Alfonso scrive al Provveditore interregionale

Il senatore D’Alfonso scrive al Provveditore interregionale alle opere pubbliche per sollecitare interventi in favore del porto di Pescara, parlando di “questioni prodromiche all’utilizzo del nodo portuale pescarese”.

Con una lettera inviata a Vittorio Rapisarda, provveditore interregionale alle opere pubbliche per Abruzzo, Lazio e Sardegna, per conoscenza a Salvatore Margiotta, sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a Carlo Masci, sindaco del Comune di Pescara, e a Francesco Scordella, presidente dell’associazione armatori di Pescara, e per contezza documentale anche a Giancarlo Di Vincenzo, Prefetto di Pescara, e Salvatore Minervino, comandante della Capitaneria di Porto di Pescara, il senatore Pd Luciano D’Alfonso sollecita interventi sul porto di Pescara.

Pubblichiamo di seguito la missiva del senatore D’Alfonso.

Illustre Provveditore, Caro Vittorio,
facendo seguito alla telefonata di domenica, mi permetto di ricordarTi due questioni prodromiche all’ulteriore utilizzo del nodo portuale di Pescara.
Uno: il collaudo delle opere già realizzate per potere procedere alla consegna di quanto realizzato nello specchio d’acqua connesso alla nostra realtà portuale.
So che con i Tuoi collaboratori stai lavorando per l’affidamento dell’incarico.
Ti prego di farmi sapere qual è lo stato della procedura circa la definizione della collaudazione.
Due: la questione, di cui Ti ho parlato anche in passato, riguardante la messa in esercizio delle colonnine capaci di erogare sia il servizio idrico per le imbarcazioni, sia l’energia elettrica.
So che i lavori sono stati fatti e, anche in questo caso, deve essere fatta la verifica tecnica di perfetta esecuzione a regola d’arte.
Poiché mi viene rappresentato questo come atteso, ormai da tempo, Ti prego di realizzare quest’ultimo sforzo amministrativo, per fare in modo che anche su questo piano il Porto di Pescara guadagni la capacità di funzionamento tecnico che hanno il Porto di Ortona e il Porto di Ancona.
Ci rivediamo presto per le ulteriori esigenze che caratterizzano la realtà portuale di Pescara di cui Ti ricordo che ha il piano regolatore portuale approvato, pur nel quadro delle modifiche che sono intervenute.
Prima di concludere, Ti voglio ricordare di mettere la Tua attenzione sul tema della vasca di colmata e anche sulle attività che concernono l’allineamento tra le attività puntuali dell’impresa selezionata come contraente e la disponibilità di un sito capace di accogliere i cascami rinvenienti delle attività di dragaggio prima e di svuotamento adesso.
In attesa di leggerTi, Ti auguro il migliore lavoro possibile.

Senatore Luciano D’Alfonso