Nas sequestrano 30 mila mascherine irregolari tra Pescara e Napoli

Oltre 30 mila mascherine irregolari sono state sequestrate dai Carabinieri Nas in operazioni condotte tra Pescara e Napoli.

Anche durante la fase 3 continuano le operazioni dei Carabinieri del Comando per la tutela della salute contro speculazioni e frodi nel contesto dell’emergenza coronavirus. Un totale di circa 30.000 mascherine irregolari sono state sequestrate tra Napoli e Pescara.

A Pescara i Nas hanno denunciato all’autorità giudiziaria il titolare di una ditta fornitrice di mascherine e sequestrato 6.000 dispositivi per la protezione delle vie respiratorie irregolari. L’indagato le aveva vendute a uno stabilimento per la lavorazione di carni avicole.

Un’opearzione analoga è stata portata a termine anche dai Carabinieri del Nas di Napoli, a seguito di un controllo presso un deposito all’ingrosso di dispositivi medici, dove i militari hanno sequestrato circa 24.000 maschere poiché prive della marcatura CE. I dispositivi, provenienti dall’Asia, erano stati immessi sul mercato ma erano privi di istruzioni per l’impiego, per la manutenzione o altra indicazione in lingua italiana.