Pescara: furti e ronde, per il questore solo psicosi

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Il questore Passamonti interviene sull’ultima ondata di furti, affermando, dati alla mano, che sono in diminuzione a Pescara e provincia e parlando di psicosi e inutili allarmismi.

L’ultima operazione anticrimine di Squadra Mobile e Volanti di Pescara ha portato all’arresto di cinque persone, per tre vicende diverse. E proprio nella conferenza stampa per rendere noti i particolari dell’operazione, il questore di Pescara, Paolo Passamonti, è voluto intervenire sulle notizie preoccupanti degli ultimi tempi e sui furti nel Pescarese. Per il questore i furti sono diminuiti e la concomitanza di accadimenti nel giro di pochi giorni fa sì che i cittadini erroneamente percepiscano il fenomeno come in aumento. Passamonti taglia corto e spiega che si tratta di inutili allarmismi, se non di psicosi, bocciando l’ipotesi di ronde da parte dei cittadini e non risparmiando critiche a qualche sindaco che aveva alzato la guardia con veri e propri comitati. Il questore plaude a tutti quei cittadini che collaborano sempre di più con le forse dell’ordine.

Quanto all’operazione anticrimine resa nota oggi: si tratta dell’arresto di tre fratelli di etnia rom, Franco, Walter e Guerrino Di Rocco, accusati di aver commesso un furto in un’ abitazione ai danni di un’anziana di 87 anni. Spacciandosi per addetti al controllo del gas, si erano introdotti nella camera da letta della donna rubando un anello d’oro alla signora affetta da Alzheimer. Una quarta persona, Lahcen Khamlich, nato in Marocco e residente a Pescara, è finita in carcere, per concorso in una rapina avvenuta su un autobus, lo scorso 9 novembre, quando insieme a due complici già tratti in arresto, si era impossessato di un cellulare usando violenza e minacce nei confronti di un minore. Infine, Rosamel Silvestri, di origine cilena ma residente in provincia di Pescara, è stato arrestato con l’accusa di aver violentato e rapinato una prostituta rumena, nel luglio dello scorso anno.