Chieti: Di Primio in Fratelli d’Italia tra i malumori dei suoi

Manca solo l’ufficializzazione, ma non dovrebbe tardare: il sindaco di Chieti Umberto Di Primio sta per entrare nelle fila di Fratelli d’Italia, tra i malumori di alcuni componenti della sua stessa maggioranza.

A vederla dal di fuori, e a leggerla nero su bianco sui giornali, sembrerebbe la solita querelle di palazzo, quella che nasce da steccati che si alzano e si abbassano senza che i cittadini ne capiscano più di tanto. Ma sarà davvero così? I fatti ci dicono che, da un lato, c’è un partito in crescita che si accinge ad aumentare le proprie fila con l’ingresso di un sindaco in carica. Dall’altro ci sono alcuni esponenti di quello stesso partito – definiti ribelli – che non hanno affatto voglia di allargare le braccia per accoglierlo. Accade a Chieti, il sindaco in questione è ovviamente Umberto Di Primio, mentre il partito è Fratelli d’Italia, protagonista nella sua maggioranza, nella quale esprime quattro consiglieri comunali e due assessori. La prima a entrare nel partito è stata Carla Di Biase, ex Forza Italia e attuale assessore della giunta Di Primio, al quale la stessa Di Biase oggi contesta il metodo adottato nella trattativa con i vertici del partito. Il sindaco, dal canto suo, ribadisce che le trattative vanno avanti da tempo e che il suo desiderio è solo quello di continuare a fare politica lì dove si sente più a casa – nella destra di Fratelli d’Italia – e che non cova alcuna intenzione di sfilare posizioni a chi c’era già. Le elezioni sono sollo sfondo, ma mica tanto.

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