Vaccini anti-Covid Abruzzo. Over 40: da oggi al via le prenotazioni

Attiva da oggi, 17 maggio, alle ore 12:00, la piattaforma Poste per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid  per gli over 40.

Per prenotare è sufficiente tenere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di un telefono cellulare, utile e indispensabile alla conferma dell’appuntamento.

L’Assessorato regionale alla Sanità, infatti, fa sapere che per prenotarsi basta collegarsi all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria.

Sarà, però, possibile procedere alla prenotazione anche contattando il numero verde 800.00.99.66 (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20), oppure utilizzando uno dei 270 sportelli Postamat attivi sul territorio regionale (pur senza essere clienti Poste, ma accedendo con la tessera sanitaria). Anche i 630 portalettere in servizio in Abruzzo, attraverso i palmari a loro disposizione, potranno prenotare la vaccinazione.

È attivo, inoltre, anche il servizio di prenotazione via sms, inviando un messaggio contenente il codice fiscale al numero 339.9903947. Entro 48-72 il servizio clienti di Poste Italiane ricontatterà l’utente per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento.

Il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo evidenzia che: “L’apertura delle prenotazioni agli over 40 è utile ai fini programmatici ma il focus nazionale rimane sugli over 80, visto che ne mancano ancora molti all’appello. In ogni caso, con l’ordinanza numero 6 del 9 aprile, c’è stato un notevole incremento delle percentuali di over 80 e fragili vaccinati in tutte le regioni unitamente a un calo netto e repentino di ricoveri, terapie intensive e decessi”.

L’Abruzzo ha accelerato la campagna vaccinale dopo i ritardi causati dalla mancanza delle dosi e come ha annunciato il ministro del lavoro Andrea Orlando è pronta la lista con tutti i settori produttivi che potranno vaccinare i propri lavoratori a partire da giugno in base a tre classi di priorità. Notizia confermata al Tg8 anche dall’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì.

Vaccini: Pezzopane (Pd), vaccinare maturandi e universitari per esami e tesi in presenza:

La deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo dem alla Camera,  afferma che “Le vaccinazioni, grazie al piano energico del commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e alle azioni incisive del governo Draghi, stanno accelerando in tutta Italia e dopo la fascia dei 40enni verranno aperte a tutti.

Tuttavia, non dimentichiamo i giovani. Vacciniamo tutti i maturandi e gli universitari per gli esami e le tesi in presenza. Questi ultimi, da marzo 2020, studiano senza più alcun contatto con le università e gli studenti delle scuole superiori sono di nuovo in presenza solo da poche settimane. Per loro è stata durissima. Sarebbe opportuno che almeno la maturità, gli esami universitari e la discussione delle tesi fossero possibili in presenza e con maggiore serenità.

I docenti delle scuole e delle università e anche gran parte del personale sono vaccinati. La Regione Lazio ha preso una saggia decisione a favore dei giovani maturandi. Entro il 2 giugno ci sarà un open day nel Lazio per gli studenti che affronteranno gli esami di maturità. Sull’esempio del Lazio mi auguro si muova anche la regione Abruzzo. Cerchiamo di far concludere questa sessione di esami e tesi in presenza, vaccinando con appositi open day su base volontaria, studenti e studentesse, laureandi ed esaminandi. Sarebbe un segnale di attenzione verso le giovani generazioni che stanno pagando un prezzo altissimo alla pandemia”.

>

“Purtroppo – conclude Pezzopane – la Regione Abruzzo guidata dal presidente Marsilio di Fratelli d’Italia, ha il record di vaccinazioni improprie, i famosi ‘altri’, ed è ancora in ritardo su anziani e fragili. Mi auguro che il ministro della Sanità Roberto Speranza, il commissario Figliuolo e il Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio intervengano per costringere l’Abruzzo a colmare il gap”.

 

>