Teramo: emergenza abitativa, delibera d’urgenza

Si prevedono nei prossimi giorni numerosi sgomberi nella case popolari di proprietà dell’Ater di Teramo, ai danni di quanti non hanno ancora aderito alle misure proposte dall’amministrazione comunale.

Una situazione molto delicata su cui la legge non fa sconti a seguito della circolare del ministero dell’Interno che ha imposto un giro di vite contro l’occupazione abusiva di case di proprietà pubblica. Una vicenda su cui il comune di Teramo sta cercando di trovare delle soluzioni soprattutto per le condizioni più complesse come ad esempio quella di madre e figlia costrette a dormire in macchina perché sfrattate dall’ appartamento nel quale vivevano da oltre otto anni pur in assenza di titolo per restare lì.

Valdo Di Bonaventura Assessore alle politiche sociali “Della situazione me ne sono occupato, sbloccando l’emergenza abitativa dopo 6 anni, bloccando l’Housing sociale, e avendo chiesto alla regione l’autorizzazione per poter usufruire del 30% degli alloggi abitativi.  Quello che posso dire è che si aprirà presto il bando per l’Emergenza abitativa.Di situazioni particolari purtroppo ce ne sono tante a Teramo. Sto cercando di bloccare altri sgomberi per trovare soluzioni alternative”

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