Ritiro Napoli a Castel di Sangro: la Corte dei Conti apre un’indagine

La Procura della Corte dei Conti avvia un’indagine sulla convenzione stipulata tra la Regione Abruzzo ed il calcio Napoli per il ritiro estivo a Castel di Sangro. Lo afferma la consigliera regionale ed esponente di “Insieme per il futuro” Sara Marcozzi che aveva presentato un esposto.

Si tratta di un accordo tra l’ente e la società sportiva partenopea da 1 milione e 200mila euro all’anno, valido dal 2020 fino al 2025 e rinnovabile. La consigliera regionale Sara Marcozzi, che nel 2020 aveva espresso perplessità e presentato un esposto, afferma:

<Ho sempre pensato che finanziare il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro con una somma così ingente di denaro, da 1.2 milioni di euro all’anno, fosse una scelta politicamente sbagliata. Per questo motivo ho chiesto alla maggioranza di Regione Abruzzo in ogni sede di rivedere una convenzione che, a mio avviso, presenta diverse storture amministrative ed economiche. Sono tutte osservazioni che ho portato nelle istituzioni con numeri, leggi e regolamenti alla mano, e che ho poi inserito in un esposto firmato nell’ottobre 2020. Purtroppo non ho mai avuto ascolto ed è notizia di oggi che la Corte dei Conti ha aperto un’indagine per un’ipotesi di danno erariale. Attendo l’esito delle verifiche, ma una cosa per me non cambia: con tutti quei fondi si sarebbero potute finanziare molte e diverse iniziative in campo turistico per promuovere l’intera regione>.