Pescara: polemiche sul taglio di alberi in via Monte Bove

Taglio di pini in via Monte Bove a Pescara. Secondo il vice sindaco Gianni Santilli sono state tagliate piante malate e a rischio crollo e la scelta è stata condivisa con i residenti. Il Conalpa critica la decisione.

Il Conalpa, organizzazione no-profit per la tutela di alberi, foreste, giardini e paesaggi, per la divulgazione scientifica e culturale e per l’educazione ambientale, ritiene che il taglio degli alberi di via  Monte Bove sia è l’ennesimo attacco al patrimonio arboreo cittadino.

In una nota si legge : <In questa città l’ombra degli alberi non ha alcun valore», sostiene il coordinamento nazionale alberi e paesaggio, «sono stati tagliati tutti i pini presenti trasformando radicalmente il paesaggio urbano che si ritrova brullo, assolato e privo di ombra, oltretutto in giornate caldissime come quelle che stiamo vivendo.

A seguito delle segnalazioni dei cittadini, rimaniamo sconcertati di fronte a questo taglio di alberi in via Monte Bove. Nella nostra città l’ombra degli alberi non ha alcun valore. Dopo alberi secchi, morenti e dimenticati, ora ci tocca assistere anche al taglio di alberi in piena canicola estiva, esponendo palazzi e cittadini a un solleone spietato e a temperature proibitive. Si continua a subire la poca attenzione verso il verde cittadino e la poca conoscenza dei servizi ecosistemici degli alberi, fondamentali per il miglioramento degli spazi urbani.

In una estate come quella che stiamo vivendo, con temperature decisamente elevate, mantenere una copertura arborea all’interno delle vie cittadine è una salvezza per tutti. La vegetazione arborea impedisce l’eccessivo riscaldamento delle superfici solide degli edifici e delle strade. Le chiome, attraverso il fogliame, creano una formidabile schermatura contro la canicola: la temperatura può abbassarsi di 2-3°C , impedendo i molteplici disagi derivanti dal caldo torrido. Tagliare quei pini in un periodo di forte canicola estiva, qualunque sia stata la motivazione, non ha alcun senso. Ricordiamo ancora una volta l’Isola di calore urbana e i suoi effetti negativi sulla salute umana. Recentemente Pescara è stata tra le città più calde d’Italia. Gli alberi sono gli unici esseri viventi in grado di combattere l’isola di calore cittadina. Nella nostra città abbiamo bisogno di tanto verde, di qualità e ben gestito, in grado produrre servizi ecosistemici per tutti. L’ombra degli alberi è un dono prezioso che, purtroppo, si comprende solo quando non c’è più>.