Pescara: asilo in via Fornace Bizzarri, la protesta continua

Non si arrendono i circa mille residenti di Via Fornace Bizzarri a Pescara e proseguono la protesta contro la decisione del Comune di realizzare un asilo nell’unica area verde attrezzata del rione

L’Amministrazione comunale ribadisce che il progetto è già stato finanziato e che non si può tornare indietro e che il parco sarà costruito altrove. I cittadini non si fidano e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle trovano un documento dal quale emerge che l’area adibita ad edifici scolastici è un’altra.

La consigliera pentastellata Erika Alessandrini  afferma: <Abbiamo recuperato un accordo di programma con “Cocea” dal quale emerge che l’area adibita alla realizzazione di edifici scolastici è a 100 metri da questo parco. Corrispondono perfino i metri quadri: circa 600. E’ vero che lì vicino sorgerà una chiesa evangelica, ma lo spazio per costruire l’asilo c’è e questo splendido parchetto può essere salvato>.
Intanto i residenti continuano a raccogliere le firme che al momento sono circa mille e annunciano una protesta a oltranza fino a quando l’Amministrazione Comunale non farà un passo indietro.
Dicono: <Un parco che è un gioiello, costato 200 milioni delle vecchie lire, con un sistema d’irrigazione che garantisce il verde 365 giorni l’anno e ben 32 alberi, tutto questo dovrebbe essere cancellato dall’oggi al domani senza il minimo rispetto per noi cittadini, quando a pochi metri da qui, in Via Socrate, un asilo già c’è, è costato 4 milioni di euro, ma i lavori si sono fermati non si sa perché, è l’ennesimo scempio della politica>.