Megalò: assalto all’inaugurazione di Primark

E’ stato preso letteralmente d’assalto lo store Primark in occasione dell’apertura all’interno di Megalò. Il centro commerciale di Chieti rimane leader in Abruzzo nonostante la crisi e la pandemia e, con l’arrivo del brand irlandese, conta di poter accogliere clienti anche dalle regioni limitrofe

Una marea di gente ha letteralmente invaso Megalò, nel giorno dell’inaugurazione di Primark, il primo store sulla costa adriatica del Centro Italia del rivenditore di moda internazionale. Lunghissime e ordinate file si sono formate sia all’esterno che all’interno del centro commerciale di Chieti. Rappresenta il decimo store di Primark in Italia dove vengono create oltre 150 nuove opportunità di lavoro.

Quello di Chieti è il decimo store di Primark in Italia e contribuirà a confermare la leadership di Megalò sul territorio abruzzese sia per numero di negozi presenti nel centro commerciale che per le vendite e l’affluenza di clienti che non hanno subito flessioni nonostante la pandemia e la crisi economica come confermato dal Center Manager Megalo’ Pietro Mauro. Un successo dovuto alle strategie di marketing ma anche all’attenzione per la sostenibilità  ambientale.

Persone di tutte le età, provenienti da ogni parte dell’Abruzzo e anche dalle regioni limitrofe, che non hanno voluto perdere l’occasione di visitare il nuovo negozio e fare shopping. Ampia l’offerta di prodotti esposti su una superficie di quattro mila metri quadrati: abbigliamento per uomo donna e bambino, beauty, accessori, tecnologia e molto altro. Wifi gratuito, 33 camerini e 28 casse. <Per soddisfare i gusti di una vasta platea> ha spiegato Luca Ciuffreda Head of Sales Primark Italia.

Il nuovo punto vendita segue temporalmente la recente apertura del nuovo flagship store e headquarter per l’Italia in Via Torino a Milano e le inaugurazioni dello scorso anno a Roma e Catania, che hanno tutte riscosso un enorme successo. I clienti italiani vedranno infatti l’apertura di quattro ulteriori nuovi punti vendita nell’arco dei prossimi 12 mesi: Bologna, Torino e Caserta entro la fine dell’anno, e Venezia nel 2023. Questo ambizioso piano di espansione porterà il numero totale di negozi di Primark in Italia a 14 e lo spazio commerciale a oltre 55.000 metri quadrati.

Ciuffreda ha affermato: <Siamo estremamente entusiasti di inaugurare questo nostro nuovo punto vendita di Chieti. L’Italia è infatti un mercato molto importante per Primark e siamo pertanto lieti di aprire il nostro primo negozio sulla costa adriatica, portando la tanto amata offerta di Primark anche ai clienti abruzzesi. Per Primark questa apertura è davvero molto speciale in quanto rappresenta il nostro decimo negozio in Italia, motivo per cui non vediamo l’ora di accogliere i nostri nuovi clienti in questo fantastico punto vendita>.

Il direttore Mauro ha dichiarato: <Accogliamo l’apertura di Primark con grande entusiasmo. Sappiamo quanto sia stata lunga l’attesa e siamo molto felici oggi di poterla festeggiare insieme ai nostri visitatori. Con l’ingresso di Primark il centro commerciale Megalò amplia ulteriormente la propria offerta merceologica, già molto vasta, e consolida la propria posizione di punto di riferimento per lo shopping non solo per l’Abruzzo, ma per tutto il centro Italia. Siamo fiduciosi che questa apertura avrà un impatto molto positivo su tutte le attività presenti in galleria e sull’intero territorio>.

Durante il taglio del nastro il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Paolo De Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone hanno detto che Primark è <Una presenza importante che riscontra la nostra disponibilità a sinergie presenti e future. Siamo certi che tale presenza sia importante per tutta la nostra economia e lieti che questa catena, conosciuta e presente in tutto il mondo, abbia scelto la nostra città per approdare in Abruzzo, diventando motore di occupazione sul nostro territorio e variegando, così, l’offerta commerciale della città. Chieti può e deve sviluppare tutto il suo potenziale, al fine di manifestare la sua piena attrattività economica, fatta di commercio storico, che noi sosteniamo e rilanciamo e di presenze nuove, che producono anche nuova linfa, e riteniamo che questa sia un’ottima occasione>.