Condanna definitiva a 23 anni di carcere per Cospito

Una combo con due foto di Alfredo Cospito. A sinistra una foto scattata nell'ottobre del 2013, e a destra un'immagine del dicembre 2022. ANSA

Con la decisione della Corte di Cassazione diventa definitiva la condanna a 23 anni di carcere per l’anarchico pescarese Alfredo Cospito nel procedimento sull’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano del 2006

I magistrati della sesta sezione hanno rigettato i ricorsi della Procura Generale di Torino e delle difese come sollecitato dal Procuratore generale Perla Lori. Cospito dal mese di giugno si trova nel carcere di Sassari al regime del 41 bis, dopo aver trascorso oltre quattro mesi nel penitenziario di Opera di Milano dove era stato trasferito per motivi di salute, in seguito allo sciopero della fame portato avanti per diversi mesi dall’anarchico per protestate contro il regime del carcere duro.

La suprema corte ha accolto la richiesta del procuratore generale che aveva chiesto di confermare la condanna emessa nel giugno del 2023 dalla Corte d’assise d’appello di Torino. Il procedimento rappresenta il troncone principale del maxi processo alle Fai-Fri, gruppo anarchico
cui è attribuita una lunga serie di attacchi avvenuti fra il 2003 e il 2016. Sul regime del carcere duro, la Cassazione il 20 marzo aveva dichiarato inammissibile l’istanza presentata dai difensori dell’anarchico contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il 41 bis.