L’Aquila, i commercianti: “Se vogliono farci chiudere lo dicano”

A L’Aquila i commercianti del centro si dicono allo stremo. I lavori e i ritardi hanno messo in crisi incassi e presenze. Disagi anche per i fornitori e i clienti

L’attuale assetto della viabilità durerà sino al 30 settembre, Perdonanza inclusa. Secondo i commercianti però si tratta di situazione peggiore del post sisma: la città è senza parcheggi ed è invasa dai cantieri.

“Se vogliono farci chiudere – afferma Francesco Nurzia – titolare dello storico Bar Nurzia in piazza duomo – ce lo dicano. Questa città ha tantissimi problemi, mancano i parcheggi. Per noi è diventata davvero durissima”.

Tuttavia tra gli esercenti c’è anche chi difende il Comune, come Michele Morelli che ha due attività in piazza.

“È la ditta che ha dei ritardi e hanno fatto mea culpa – sostiene – ma l’amministrazione non c’entra nulla, anzi ha più volte sollecitato. Ora però vediamo il risultato finale, vale la pena”.

Ad attaccare duramente l’amministrazione è il Partito democratico che denuncia l’assenza di un confronto tra residenti, commercianti, professionisti e comune. Per i dem la Città rischia di diventare solo un palcoscenico per eventi.