Beata Antonia L’Aquila De Santis: “A breve apposita commissione comunale”

Il progetto per il recupero dello storico monastero della Beata Antonia, su via Sassa e via Sallustio a L’Aquila, è tra i 12 progetti approvati dalla giunta comunale nei giorni scorsi, finanziati con il fondo complementare del Pnrr.

La riscoperta della facciata, dopo la demolizione del palazzo che si trova davanti al vecchio Studentato, ha riacceso il dibattito in città. Diverse persone vorrebbero la facciata sempre scoperta e senza ricostruire il palazzo davanti. L’idea è stata lanciata anche dal consigliere comunale Lelio De Santis.

De Santis annuncia che a breve ci sarà una apposita commissione comunale per cercare di trovare una soluzione ed impedire la ricostruzione dello Studentato che sorgeva dinanzi. Su questo però ci sono diverse scuole di pensiero.

I lavori di consolidamento dello storico edificio potrebbero partire in tempi brevi perché il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha già avviato la procedura negoziata che è più veloce e snella rispetto alla gara di appalto tradizionale per un importo complessivo di progetto di 4,6 milioni di euro. I lavori veri e propri avranno un costo di 3 milioni di euro.