Pescara e Montesilvano, movida al setaccio

Weekend di controlli sulla movida di Pescara e Montesilvano: in campo il servizio interforze organizzato dal questore Francesco Misiti per contrastare il mancato uso della mascherina e vigilare sulla chiusura delle discoteche.

A Pescara sono state 18 le persone multate perché non indossavano la mascherina secondo quanto disposto dall’ordinanza ministeriale che ne impone l’obbligo dalle 18 alle 6 nei luoghi affollati.

La questura di Pescara, ottemperando a quanto disposto dalle ultime misure anti Covid-19 disposte il 6 agosto dal Ministro della Salute, ha attivato il monitoraggio nei due comuni rivieraschi, in particolari dei luoghi dell’assembramento serale. I controlli hanno avuto sia carattere preventivo, per informare e responsabilizzare le persone all’uso delle mascherine, sia repressivo, attraverso le sanzioni per le violazioni riscontrate nei luoghi di assembramento.

Un’analoga impostazione ha riguardato le attività di controllo nei locali e negli stabilimenti balneari della riviera, soprattutto in quelli dove prima dell’ordinanza si svolgeva un tipo intrattenimento sul modello discoteca.

Le forze dell’Ordine si sono servite anche di megafoni per informare i cittadini sull’obbligo dell’uso delle mascherine e sul divieto di assembramento. I controlli sono stati effettuati dalla Polizia Municipale in piazza Muzii, via Cesare Battisti e limitrofe, mentre sono stati a cura della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri sul lungomare cittadino. La stessa attività è stata operata da Carabinieri e Municipale sul territorio di Montesilvano.

I dati dei controlli su Pescara: identificate 38 persone; sanzionate 18 persone per mancato utilizzo delle mascherine; ispezionati 12 locali.

I dati dei controlli su Montesilvano: identificate 23 persone; ispezionati 3 locali.